GUIDONIA MONTECELIO ‒ In un clima di festa e commozione l’I.I.S. Majorana-Pisano di Guidonia Montecelio ha ospitato oggi, venerdì 20 maggio, la premiazione del concorso dedicato allo scomparso Roberto Giontella, maggiore dell’Aeronautica Militare e conduttore Rai.
Il premio, sostenuto e patrocinato dalla famiglia Giontella con il Patrocinio dell’Associazione Arma Aeronautica della città di Guidonia Montecelio, è arrivato ormai alla 14esima edizione ed ha visto contendersi la vittoria 16 concorrenti dell’istituto.
Sotto la guida del preside, Eusebio Ciccotti, durante la cerimonia si sono susseguiti momenti ricchi di emozione, come il ricordo di Roberto, raccontato alla platea di ragazzi da Anna Giontella, che ha rivelato come, nella sua mente e nel suo cuore, il figlio stia ancora governando le nuvole da lassù, facendo sì che non si scontrino e che il sole, alla fine esca sempre fuori.
È intervenuto inoltre, in un accorato discorso agli studenti, il gen. Giovanni Sciandra, presidente dell’Associazione Arma Aeronautica di Guidonia, che ha ricordato il valore dell’etica civile e della passione per il proprio lavoro: la meteorologia in particolare, una scienza imperfetta, mutevole, ma che mette gli esperti di fronte a scenari sempre nuovi, da monitorare con pazienza e precisione.
Il tema di quest’anno era il “sole, nella letteratura, nelle arti, nella scienza, nel diritto, nelle scienze umane, nell’economia, nello sport e nel pensiero teologico-filosofico” ed è stato pienamente analizzato e rielaborato da tutti i partecipanti.
Chi ha deciso di presentare una lirica crepuscolare, come la 5a classificata Giulia Sgaramella, chi, come la 4a classificata Giulia Cordisco, un racconto allegorico su buio e luce. Simone Ottino e Lorenzo Zini, terzi classificati ex aequo, hanno invece deciso di unire musica, parole e immagini in una sinfonia unica e suggestiva, mentre la 2a classificata Sofia Scifoni e Chiara Parisi, 2a classificata ex aequo, hanno realizzato rispettivamente un cortometraggio e polittico del sole al tramonto. La vincitrice Giorgia Sanna, invece, ha presentato un “breve ma intenso viaggio nella vita di tre giovani, tra psicologia del profondo e semplici azioni del vivere quotidiano”, un racconto intitolato “Quando l’Alba sorge”.
Una grande manifestazione, un connubio commovente tra il ricordo di un grande personaggio e la creatività dei giovani studenti che sono riusciti nell’arduo intento di ricreare in immagini, parole, musica e suoni l’importanza dell’astro più importante del nostro universo.