Bentornati al nostro web tg. Una settimana ricca di notizie importanti, come sempre ve ne diamo una ampia rassegna. Cronaca in primo piano.1. E stato ucciso nella sua casa di campagna in via Colle Spinello, nei pressi del ristorante Amadeus, a Guidonia Montecelio, Sergio Calore, ex terrorista dei Nar (Nuclei Armati Rivoluzionari) e, fino ad oggi, importante collaboratore di giustizia. Sdraiato in mezzo a una pozza di sangue e con una profonda ferita al collo causata, con ogni probabilità, da un’arma da taglio: così è stato ritrovato il cadavere dell’ex estremista di destra. A scoprire il corpo del 58enne, intorno alle 15 e 30, è stata la moglie che, non vedendolo rientrare a casa per l’ora pattuita, si è recata nel terreno di proprietà situato in una zona di campagna. Una volta lì, la donna – Emilia Libera, storica pentita, conosciuta negli anni di piombo col nome di battaglia di Nadia si è trovata di fronte il cadavere riverso in terra del marito. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Tivoli. Attualmente sono ancora in corso gli accertamenti sul corpo dell’uomo. 2. Due fratelli che si accoltellano. Una storia di alcool, droga e chissà che altro. Due quarantenni che si riducono in fin di vita. Accade domenica sera a Borgonuovo, zona Tivoli Terme. I due pregiudicati iniziano la lite che li porta alla tragedia: coltelli alla mano, parte un duello rusticano che fa crollare a terra il primo, e laltro, che ha tentato la fuga e che ha poi perso conoscenza per strada. Sui due corpi, numerose ferite da arma da taglio. Lintervento sul posto è stato dei Carabinieri di Tivoli Terme. Ora si trovano rispettivamente ricoverati a Roma, in rianimazione, e a Tivoli: entrambi sono in attesa di conseguenze a livello giudiziario.3. Un ingente spiegamento di forze della Finanza e della Polizia sono stati impegnati oggi a Roma in una vasta operazione antiusura, coordinata dalla Procura della Repubblica. Il tutto ha consentito di risalire a oltre 30 vittime di usura e a un giro di affari per alcuni milioni di euro. Lindagine ha preso il via dalla vicenda che ha visto coinvolti i titolari di un importante autosalone, vittime di usura che li ha portati ad avere debiti insostenibili. E quello che è stato scoperto parla di casi di prestiti con tassi dal 3 al 10 % mensili: lindagine ha ricostruito anche lenorme giro di denaro che era stato messo in piedi dalle persone indagate. Nessuna pietà per le vittime, a loro venivano spesso portato via ogni oggetto prezioso, persino gli orologi. Quattro arresti e 27 perquisizioni: un architetto, due famosi pregiudicati e un imprenditore. Pugno duro sullusura anche a Velletri. Qui i carabinieri della compagnia cittadina hanno sequestrato beni per 2 milioni e mezzo di euro ai principali esponenti e ai loro prestanome di un’associazione a delinquere. Usura, estorsione e traffico di droga le principali attività del gruppo, una banda già sgominata lo scorso gennaio, con un’operazione che ha avuto 10 arresti come risultato, alle porte di Roma.4. In arresto per coltivazione e spaccio di marijuana. Accade a Tivoli dove la Guardia di Finanza ancora una operazione di rilievo dopo quella della scorsa settimana operazione che a Guidonia ha portato al sequestro di 120.000 capi di abbigliamento contraffatti – ha individuato nel centro storico della città un quarantenne che si dedicava allagricoltura particolarmente remunerativa. Quella della marijuana. Dopo alcuni giorni di osservazione, i finanzieri decidono di passare ai fatti, convinti di poter tornare con dei riscontri importanti. Scatta così la perquisizione. Entrati nellappartamento, sul terrazzo soprastante, ai militari si sono presentati i risultati della prolifica e abbondante attività di coltivatore delluomo: cerano 9 piante di marijuana di circa 2 metri ed unaltra in una stanza della casa sulle quali vi erano puntate delle apposite lampade e convettori di calore per favorirne linfiorescenza.5. Continua il susseguirsi di proteste per il piano di riordino si fa per dire degli ospedali della Regione Lazio. Oggi è stata la volta di Monterotondo, dove circa 800 persone hanno partecipato alla manifestazione in difesa dellospedale, antipasto di quella del 9 ottobre, organizzata dal comune della città. Per quello che riguarda il 9 ottobre, saranno presenti tutti i comuni dellarea che sarà colpita dalla chiusura del Gonfalone: certamente Mentana, Fonte nuova, Palombara che non avrebbe problemi se il suo ospedale restasse tale Passo Corese, Fiano Romano. Parliamo di almeno 200 mila abitanti, che di fatti resterebbero senza il punto di riferimento dellospedale, e saranno costretti ad andare a Tivoli sappiamo in che condizioni è la struttura tiburtina, troppo antiquata per la mole di lavoro che dovrebbe svolgere anche e soprattutto per il Pronto Soccorso. Siamo nella zona della via Salaria, dove gli incidenti sono allordine del giorno. Continuiamo a non ritenerla una scelta saggia. E il fondamentale ruolo per il territorio lo confermano i numeri: gli accessi al Pronto soccorso del 2009, sono stati 26 mila, i nati invece sono arrivati a 559, 59 bimbi oltre la soglia di soppressione dei reparti di maternità prevista dal Piano della Regione.6. Era talmente tanta la voglia di incontrarsi che, una volta insieme, si sono lasciati andare a una serie di effusioni amorose piuttosto esplicite in via Carlo Alberto dalla Chiesa, davanti la Scuola Media Angelucci. E’ accaduto a Subiaco, dove i Carabinieri di zona hanno arrestato un uomo e una donna per atti osceni in luogo pubblico. Lei, 34enne del posto, oltretutto agli arresti domiciliari per vicende legate a stupefacenti, è evasa dal suo appartamento per incontrare un 40enne di Tivoli. Con la massima naturalezza possibile i due, parzialmente spogliati, stavano tranquillamente amoreggiando sotto gli occhi increduli dei passanti e con il pericolo che qualche ragazzino, affacciandosi dalle finestre delle aule della scuola, avrebbe potuto assistere alla scena. Immediatamente avvisati i Carabinieri della Compagnia di Subiaco sono intervenuti sul posto, interrompendo e arrestando gli amanti. I due sono stati condotti presso il carcere romano di Rebibbia, dove dovranno rispondere dell’accusa di atti osceni in luogo pubblico. Sulla posizione della donna grava anche l’evasione dagli arresti domiciliari.7. Sarà intitolato a Maria montessori il nuovo parco di La Botte, che sarà inaugurato venerdì 8 ottobre. Dalle 16 e 30 in poim giochi per bambini, stand gastronomici e molto altro. Presenti il sindaco Eligio Rubeis e il consigliere comunale Augusto Cacciamani, e naturalmente le telecamere della WebTv.Vi lasciamo con un pensiero. L’arrogante, mentre crede di imporsi con la forza, in realtà è schiavo di se stesso e non ha intelligenza per valutarsi e definirsialla prossima settimana.