Da oggi i servizi sociali della Città di Guidonia Montecelio possono contare sull’utilizzo in comodato d’uso del mezzo Fiat Ducato, attrezzato per il trasporto dei disabili.
Questa mattina, presso il Park Hotel Imperatore Adriano di Villanova, la cerimonia di consegna e la benedizione di Don Andrea Massalongo della parrocchia di San Giuseppe Artigiano.
Nella conferenza il consigliere comunale Marianna De Maio ha ricordato la figura di Ernelio Cipriani, venuto a mancare questa estate, nel 2011 fu lui a portare avanti questa iniziativa quando era assessore dei Servizi sociali.
Presenti gli imprenditori che hanno aderito al progetto “Liberi di essere, liberi di muoversi” con le loro sponsorizzazioni e gli studenti della scuola media “Alberto Manzi” di Villalba, accompagnati dalla vice presidente Mariella Palermini, che hanno regalato agli sponsor alcuni lavori creati nelle ore di ceramica sotto le direttive dell’insegnante Antonella Proietti.
“Ringraziamo la rete sociale che a Guidonia Montecelio è sempre molto estesa e occasioni del genere sono a confermare sempre il movimento della solidarietà nella Città dell’Aria – le dichiarazioni del vice sindaco Andrea Di Palma -. Oltre al contributo economico inviterei tutti gli imprenditori a fare un giro sull’automezzo in compagnia di un disabile per rendersi conto in prima persona del bene fatto alla comunità e arrivo a dichiarare questo alla base di esperienze personali”.
La raccolta delle sponsorizzazioni è stata effettuata dalla Mobility Life con il lavoro coordinato dalla responsabile commerciale Marika Placidi.
“Nonostante i gravi problemi economici, soprattutto con i tagli che hanno colpito il sociale, e la situazione politica nazionale e locale abbiamo dimostrato che si possono sempre raggiungere grandi risultati con l’impegno e la determinazione – l’intervento dell’assessore ai Servizi sociali Marco Berlettano -. Per la richiesta a Guidonia Montecelio faremo di tutto per consegnare anche un secondo automezzo”.
A ricordo di questa giornata la Placidi e l’assessore Berlettano hanno lasciato le loro impronte sull’argilla insieme ad alcuni giovani studenti.