Muore un 80enne positivo al Covid-19 ricoverato in ospedale. “Alla notizia positiva che vede oggi nessun nuovo caso di contagio per il territorio di Tivoli, si affianca purtroppo una notizia triste, che non avremmo voluto ricevere: la morte di un nostro concittadino di 80 anni. Ai suoi familiari va la solidarietà dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità”, commenta il sindaco Giuseppe Proietti.
Il numero dei positivi è a oggi di 21 persone.
Per quanto riguarda le quarantene, invece, tra nuovi ingressi e persone uscite si contano complessivamente 96 persone, di cui 35 nel gruppo delle persone in isolamento (ad esempio coloro che si sono posti in autoisolamento o perché sono rientrati da un viaggio in un Paese estero, o perché ritengono di essere stati a contatto con qualcuno poi risultato positivo al nuovo Coronavirus e che spontaneamente comunicano alla Asl la loro condizione) e 61 in quello delle persone in quarantena fiduciaria domiciliare.
BUONI SPESA: CENTINAIA LE DOMANDE. Per quanto riguarda l’iniziativa solidaristica promossa dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, che ha stanziato con l’ordinanza n. 658 del 29 marzo risorse economiche per le famiglie e le persone in difficoltà alimentare causata dall’emergenza Covid-19, il Comune fissa – tramite l’avviso pubblicato due giorni fa – la scadenza a domenica 5 aprile. Un limite temporale che ha sollevato dubbi in alcuni cittadini per la sua brevità. Il sindaco Proietti precisa che “la scadenza non è perentoria e si può presentare anche successivamente, con il rischio, però, che le risorse non siano più disponibili”, ed esorta a velocizzare la presentazione tramite le procedure indicate nel bando e pubblicizzate su tutti i siti e i canali online del Comune di Tivoli. “A oggi (ore 15 circa del 3 aprile) sono state presentate 725 domande, relative ad altrettanti nuclei familiari, con una media di tre componenti per ciascuna famiglia. Siamo, dunque, al momento, di fronte a una platea di almeno 2.200 persone. “Si potranno presentare le domande anche dopo i termini di domenica 5 aprile”, sottolinea il sindaco, “ma c’è il pericolo che quelle domande non abbiano la copertura finanziaria, per cui occorre che tutti coloro che hanno bisogno di sostegno alimentare rispondano al più presto”.