Sono partiti questa mattina i lavori di ripulitura e sfalcio delle erbe nei parchi e nei giardini comunali in vista della loro riapertura al pubblico lunedì 18 maggio.
Gli operai stanno procedendo a liberare le aree verdi dalle sterpaglie per renderli di nuovo fruibili dopo oltre due mesi di chiusura, con il coordinamento del responsabile della sezione Ambiente del Comune di Tivoli Stefano Peruzzo e con la collaborazione di Asa Tivoli spa e delle guardie ambientali Congeav di Tivoli.
I lavori di ripulitura interesseranno in primo luogo i parchi e i giardini pubblici di proprietà del Comune che in queste settimane di emergenza sanitaria sono rimasti chiusi al pubblico e non interessati dai consueti lavori di manutenzione perché, nel rispetto delle disposizioni di sicurezza sanitaria anti-Covid, buona parte degli operai non hanno potuto lavorare. Sono 28 i parchi pubblici che erano stati chiusi con le ordinanze del sindaco Giuseppe Proietti.
“Ci prepariamo a un timido ritorno alla normalità, con la speranza che la fase più dura dell’emergenza sia ormai alle nostre spalle”, commenta l’assessora comunale all’Ambiente Eleonora Cordoni, “le aree verdi torneranno a essere aperte ai cittadini e ai runners, che potranno così riprendere a godere dei più ampi spazi verdi attrezzati della città, che saranno, però, sempre vigilati per evitare raggruppamenti. L’epidemia, infatti, non è stata ancora superata e anche se il Governo ha allentato le misure restrittive per il contenimento del nuovo Coronavirus, resta fondamentale rispettare anche nei parchi con attenzione quei comportamenti che ci hanno permesso di tenere finora sotto controllo il contagio: distanziamento tra le persone, igiene delle mani, uso delle mascherine. Confidiamo nel buonsenso dei cittadini per la tutela di tutti. Sarà ora possibile proseguire nel lavoro di valorizzazione dei nostri spazi pubblici, con il contributo anche del consigliere con delega ai parchi e giardini Alessandro Baldacci”.
Per quanto riguarda la riapertura anche delle aree giochi per i bambini all’interno dei parchi e dei giardini pubblici, il Comune resta in attesa di eventuali novità che potranno emergere nel Dpcm del Governo, atteso in settimana.