Decenni di battaglie per difendere il proprio diritto alla salute per i comitati di quartiere di Settecamini e Case Rosse, quest’ultimo una piccola frazione del comune di Roma, tra gli interessi della potente multinazionale e la difficoltà della classe locale. Per anni hanno partecipato a questa disputa anche i cittadini di Setteville, del comune di Guidonia Montecelio, cittadina al confine con Settecamini. La Basf (ex Engelhard) di Roma, in via del Salone, dal prossimo gennaio 2016 non sarà più la stessa perché l’azienda ha unilateralmente deciso, per ragioni di ottimizzazione e convenienza economica, di cessare le attività di incenerimento e recupero, al contempo investendo nello stabilimento romano su attività già esistenti e più compatibili con la realtà del territorio circostante.
I Comitati e centinaia di famiglie che risiedono vicino all’inceneritore hanno accolto con sollievo questa decisione. Oggi si pone il problema di creare le condizioni per una effettiva riqualificazione del sito, a tutela della salute dei Cittadini e sostenendo con misure appropriate i lavoratori coinvolti nella riorganizzazione.
Duro l’attacco alla politica da parte del Comitato all’interno del comunicato: “In questi le istituzioni hanno assistito frastornate agli eventi, preoccupandosi solo di arrivare a passare il testimone all’amministratore successivo, incapaci di coordinarsi minimamente ad affrontare il problema”.
Basf ha rassicurato tutti che lavorerà per garantire soluzioni socialmente responsabili e, dove possibile, offrire altre posizioni all’interno del Gruppo. Probabilmente quelli a venire saranno mesi di trasformazione, un’opportunità da gestire nel migliore dei modi dalle parti coinvolte e che restituirà al quartiere un sito produttivo dal volto nuovo.
“Il Comitato – si legge ancora nel comunicato – continuerà a svolgere il suo ruolo a tutela della salute dei cittadini di fronte a tutte le criticità ambientali sul territorio, monitorando eventuali nuove autorizzazioni ed informando puntualmente per garantire che la loro risultante sia e resti compatibile con la realtà del territorio”.