Il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti chiederà “una cortesia personale” al proprietario degli spazi degli impianti sportivi del “Roccabruna” a Villa Adriana per poter permettere alle due società, Tivoli Rugby e Villa Adriana Calcio, di terminare la stagione. Le due società si sono ritrovate al buio, l’Enel ha infatti tolto l’energia elettrica. Mesi di trattative senza un accordo raggiunto ed il primo cittadino ora si sente in dovere di esporsi per risolvere la delicata questione.
Tivoli Rugby e Villa Adriana negli ultimi anni hanno utilizzato il “Roccabruna” grazie ad un comodato d’uso girato dal comune di Tivoli e concesso dalla proprietà. A causa di spese da sostenere per bonificare la strada e per non assumersi la responsabilità penale di alcuni gravi episodi che potrebbero sempre accadere in un impianto sportivo (vedi un recente cedimento della tribuna del campo di calcio a 11), la proprietà aveva già comunicato prima dell’inizio di questa stagione sportiva l’intenzione di non rinnovare il comodato d’uso.
Ora il sindaco Proietti chiede una “cortesia personale”, ma le due società saranno sicuramente costrette a pagare il servizio elettrico risultando così penalizzate economicamente a stagione in corso.
Certo, il primo luglio il problema si ripresenterà e a quel punto la situazione, sempre secondo Proietti, potrebbe risolversi in questa maniera: Tivoli Rugby dirottata all’Arci (struttura che necessita di molti lavori di manutenzione, stimati intorno ai 100mila euro e da effettuare con investimenti privati) e Villa Adriana in un “Roccabruna” riqualificato.
“Con il proprietario degli impianti sportivi non ci sono rapporti, cercheremo di risolvere questo problema per garantire l’attività sportiva di 500 iscritti – le dichiarazioni del sindaco Proietti -. La situazione è strettamente collegata ai problemi già noti di Ponte Lucano e della lottizzazione Nathan. Sia chiaro: questa amministrazione non cederà a nessun ricatto”. Probabilmente le parti (comune di Tivoli e proprietario) si ritroveranno di fronte in una conferenza pubblica che coinvolgerà anche le associazioni sportive tiburtine.