“Ogni promessa è un debito: lo abbiamo detto la cena del 31 dicembre stabilendo il nostro obbiettivo più prossimo, cioè quello legato al raggiungimento della forma fisica, entro breve tempo, possibilmente prima della fatidica “prova bikini” 2015.
Dobbiamo necessariamente farlo per un motivo, imprescindibile al nostro ego, alla nostra voglia di sorprendere gli altri, a chi ci guarda!
Nulla di più sbagliato.
E allora giù con taglio dei pasti, si salta colazione la mattina e insalatone e cracker a pranzo.
La cena, ovviamente si supera con una tazzina di latte con i fiocchi.
Poi ci sono le sedute in palestra con schede atletiche (purtroppo) poco personalizzate, ed un amore smisurato per tutto ciò che si chiama “termogenico”.
Una pasticchetta e via sui pedali della cyclette o sul tappeto magnetico.
Ma tutto ciò a cosa serve? Ma sopratutto a chi?
Facciamoci un bell’esame di coscienza e cerchiamo di comprendere la reale necessità: quella del nostro benessere psico-fisico che purtroppo sta soccombendo a quella del nostro ego materialistico. Non possiamo essere come i bambolotti della pubblicità o come le bamboline che indossano quei strettissimi coordinati intimi, non potremo mai.
E sapete perché? Vi sembrerà strano ma “Madre Natura” c’entra ben poco.
Si tratta esclusivamente di testa.
Avete mai sentito la frase “Fare pace col Cervello?” Io sì, tante volte, e probabilmente se mi fossi impegnato sempre ad analizzarla bene avrei vissuto nel miglior modo possibile tutte le situazioni della vita, ovviamente quelle poco piacevoli. Pensate ad applicare questo momento di auto-riflessione, proprio durante quella pedalata in palestra, oppure quella corsetta sul tappeto. Pianificare un obiettivo come quello del raggiungimento della nostra forma fisica, significa “educarci” al rispetto delle nostre regole: quella alimentare, quella dell’allenamento, quella del riposo. Non possiamo pensare di dividerle, di trovare scorciatoie o di applicare strategie del fai da te, senza aspettarci risultati non graditi.
Se non mangi non vivi, se non fai un minimo di allenamento non ti piaci, se non riposi vai in autodistruzione. La soluzione è davanti ai nostri occhi, anzi, molto meglio: è dentro la nostra testa.
Usiamo il nostro cervello per pianificare veramente ciò che vogliamo raggiungere.
Scansiamo dalla nostra visuale le cose inutili come riviste di moda, spot pubblicitari e vite di altre persone. Pensiamo realmente a noi stessi, non al nostro ego, ma alla nostra anima.
Attuiamo le nostre strategie nel rispetto dei nostri obiettivi: il mangiare non deve mai mancare.
Informarsi e capire cosa mangiare, sta alla base di ogni successo psico-fisico.
La salute ed il benessere non ammettono ignoranza”.
GILBERTO ORTU (Preparatore Atletico F.I.P.C.F-C.O.N.I., Specializzato in Nutrizionismo Sportivo, Personal Training, Kettlebells Training, Protocollo BLS-D)
Sono felice di rileggerla visto che per parecchio non trovavo i suoi articoli.
Mi piacerebbe allenarmi con lei.
Come posso fare? Grazie. Filippo