Sconcertante divieto per la mancata lettura della preghiera dell’alpino, è la notizia circolata sugli organi di stampa nei giorni scorsi. Il fatto sarebbe avvenuto nella chiesetta sul San Boldo, costruita dal gruppo alpini di Novena.
Il Sottosegretario di Stato alla Difesa Onorevole Domenico Rossi ha dichiarato: “Pur non volendo entrare in polemica, sento il dovere di evidenziare come mi sembri assurdo fare di tutta l’erba un fascio. Come si fa a impedire una preghiera per il riferimento alle armi, quando queste fanno parte dell’essere stesso di un assetto istituzionale come le forze armate e quando le stesse sono richiamate nella preghiera per la difesa della Patria, della bandiera e della civiltà cristiana”
Per il Sottosegretario alla Difesa, “ciò offende non solo il personale in servizio e non, ma soprattutto i nostri caduti, non ultimi quelli morti nelle missioni di pace per ristabilire condizioni di democrazia e libertà a favore di popoli meno fortunati del nostro”.
L’On. Domenico Rossi conclude, ricordando, “sono comunque ancora oggi le armi a difendere le diversità religiose rispetto al fanatismo dell’Isis”.
Di Antonio Azzinnari