ROMA – La città eterna, di fronte ai nuovi attentati di matrice islamica e in previsione del grande Giubileo, non è rimasta a guardare. Secondo quanto appreso dall’Ansa, le Forze dell’Ordine e il Viminale hanno cominciato a studiare piani di emergenza e di sicurezza per gli obiettivi sensibili della città: le scuole, i monumenti, le stazioni, i luoghi istituzionali, le ambasciate e i centri commerciali.
Ci sono voluti molti mesi di lavoro per creare un file apposito per questi punti di interesse, con un sistema di allerta che possa adeguatamente gestire e coordinare l’entrata in campo delle ambulanze, della Polizia e dei Vigili del Fuoco.
Uno dei piani più imponenti coinvolge il Colosseo, o altrimenti detto Anfiteatro Flavio, messo in sicurezza e isolato nel raggio di qualche chilometro. La “zona calda” viene circoscritta all’anfiteatro, mentre la “zona tiepida” raggiunge anche il Circo Massimo. In caso di pericolo dell’esplosione di un ordigno i primi a raggiungerne la fonte sarebbero i nuclei NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) dei vigili del fuoco e le zone attigue sarebbero costantemente pattugliate dai Nocs, Digos, Protezione Civile e dalle ambulanze per trasportare i feriti all’ospedale S.Giovanni. Ai Fori Imperiali è stata invece posizionata una sala operativa mobile, al Circo Massimo un’eliambulanza.
Nella zona calda di Piazza S.Pietro, l’attacco potrà essere prevenuto o circoscritto dai Nocs e dai NBCR, mentre gli eventuali feriti potranno essere trasportati al Santo Spirito dalle eliambulanze presenti a via della Conciliazione.
Tutti questi piani operativi, tuttavia, comprendono un cambiamento o rimodellamento radicale del sistema di trasporti capitolino, che sarà messo già a dura prova dal flusso di visitatori che prenderà parte al prossimo Giubileo, e la città potrebbe non riuscire a gestire altrettanto bene questo affollato viatico verso le zone più importanti di Roma.
Certamente le misure di sicurezza che saranno impiegate non sono state totalmente divulgate, ma forse queste informazioni potranno infondere un pizzico di tranquillità in più nell’animo degli abitanti e dei visitatori della Capitale.
Giorgia Golia