A 17 anni dalla morte di Nicola Calipari, durante una cerimonia sobria, in considerazione della particolare situazione legata alla pandemia, ma significativa, il Questore di Roma Mario Della Cioppa, con grande rispetto e vicinanza dimostrate alla famiglia e in particolare alla moglie, dott.ssa Rosa Villecco-Calipari, presso il bassorilievo in bronzo presente in Questura, raffigurante l’eroico funzionario di Polizia, ha deposto in suo ricordo una corona di alloro, in nome del Capo della Polizia –Direttore Generale della P.S., Prefetto Lamberto Giannini.
Il valoroso funzionario, il 4 marzo 2005, guidava una piccola squadra che, nel pieno del conflitto iracheno, subito dopo aver contribuito alla liberazione di Giuliana Sgrena, stava accompagnando la giornalista in aeroporto dove un aereo l’avrebbe riportata in patria. Calipari, quando l’auto su cui viaggiavano è stata raggiunta dai primi colpi di fucile sparati da un checkpoint statunitense, per proteggere l’ostaggio appena liberato, si gettò con il proprio corpo sulla Sgrena e venne colpito mortalmente alla testa.
Nicola Calipari, insignito della medaglia d’oro al valor militare, è stato per oltre 20 anni funzionario della Polizia di Stato ed ha svolto la sua carriera tra Genova, Cosenza e Roma. La professionalità e l’umanità con cui ha sempre svolto il suo lavoro sono sempre vive nel ricordo di quanti hanno avuto la fortuna di lavorare con lui.