Forse è una delle parole più odiate nella vita del pantofolaio cronico, dello specialista di zapping o dell’ Agente Segreto di Sua Maestà, la PLAYSTATION.
Se non lo fosse, è una parola che lentamente si sta insinuando fra le fibre muscolari di ognuno, ne attorciglia i tendini e ne scuote le articolazioni …..ALLENAMENTO è una parola dolorosa.
Fortunatamente solamente una parola, perché il vero dolore nell’allenamento è rappresentato da una serie di cattive abitudini, che andremo a sintetizzare in due classi principali.
La prima…..la scarsa preparazione allo “SFORZO FISICO”
E si, perché non posso, finire di fare la colazione e partire a tutta velocità su quella salita con 13% di pendenza….oppure, ho appena ingurgitato il mio cornetto alla cioccolata bianca e supino afferrando un bilanciere da body building, inizio a spingere come un forsennato….
Alla fine contiamo i danni: ginocchia dolenti, polpacci in fiamme e talloni che chiedono di uscire dalle scarpe; per non parlare di danni spesso irreparabili all’articolazione della spalla o ernie addominali che spuntano come funghi alle prime piogge d’inverno.
No, assolutamente, questo non si deve fare.
Programmare è servito a decidere “COME” vogliamo organizzare il nostro cambiamento, con quali sistemi o metodologie di allenamento: ricordando che nulla deve essere improvvisato, lasciato al caso.
La seconda cattiva abitudine è l’assenza quasi totale dello STRETCHING (dall’inglese to stretch = allungare,tendere, è un “VERO E PROPRIO” allenamento, quello che ci prepara nel miglior modo ai carichi più pesanti, quello che ricorda un po’ come siamo fatti e di quali materiali siamo fatti…
Allenarsi in modo leggero, progressivo ed in maniera metodica, predispone ad un benessere muscolare generale e ad uno stato mentale produttivo.
Adesso ci siamo, i nostri muscoli sono caldi e la respirazione più intensa: sentiamo il nostro cuore battere con più vigoria e l’ossigenazione del sangue sta creando la giusta situazione fisiologica.
Si parte, con la nostra corsa mattutina, la nostra sessione in sala pesi o il nostro rituale di esercizi a corpo libero.
Non perdiamo altro tempo, quindi…..e ricordate: anche Sua Maestà la PLAYSTATION, vuole Agenti Segreti dal fisico sano…Buon Allenamento e Statemi Bene
GILBERTO ORTU (Personal Trainer F.I.P.C.F/F.I.PE – C.O.N.I. , Alimentazione Sportiva, Kettlebells Training, Protocollo BLS-D)
Le persone, fondamentalmente sono pigre e se non hanno,una forte motivazione, sudano solo giocando alla Play…..in linea generale quello che dici e’ tutto giusto, ma i casi sono tanti e differenti.
Ciao e complimenti Ale
E’ verissimo somo d’accordo con lei, quando sento questa parola mi viene la pelle d’oca.
La realtà e’ che vorrei essere sempre bella senza soffrire, ma questo non è possibile.
Tra qualche settimana me ne andrò in palestra sino ai primi di giugno, voglio spaccare tutto.
Ciao a tutti 🙂
Grazie per il bell’ Allenamento 😉
Complimenti Gil…sei veramente bravo
Grazie e voi bravi compagni di allenamento 😉
Mi hai distrutto, ma chi te regge!! Sei completamente pazzo;)
Alla fine però, tra 5 persone che eravate, sei l’unica che ti lamenti….vedrai che i risultati non tarderanno a venire
Complimenti a Mister Gil, mi sto appassionando ai suoi articoli, ma sopratutto ai suoi allenamenti
Grazie Max, ma tienimi sempre aggiornato sui tuoi progressi….Auguri
Ciao Gil, dopo aver letto ciò che applichi nella realtà dei tuoi allenamenti, mi sono deciso.
Settimana prossima ti chiamo per pianificare una tabella di marcia sino a Luglio….ciao grande
Orgogliosa di essere tua sorella
Well done bro
Traspare in ciò che scrivi la tua passione incondizionata per lo sport
W l’attività fisica, ma con il giusto criterio.
Se non siete abbastanza istruiti in materia, farsi consigliare…….professor Gilberto…sei libero? 😉
Grande Gil, bellissimo articolo
Io adoro giocare a videogiochi, però quando fuori c’è una bella giornata, non c’è nulla che mi impedisce di prendere la mia bici da corsa e pedalare.
Sono un patito della bici e mediamente ogni settimana riesco a farmi anche 200 km.
L’unica cosa che non riesco a togliere e’ il vizio del fumo: purtroppo sono un tifoso del “sigaro”
Bell’articolo
Erudito piu che pensatore sei veramente bravo ma npn avevo dubbi continua così