Il Dpcm del Governo ha lo scopo di limitare quanto il più possibile i contatti, anche tra familiari, perché è proprio lì che si abbassa la guardia e il contagio aumenta fortemente. Tutto questo però secondo molti non basta e lo dimostrano le immagini dello shopping natalizio in tutte le grandi città, da Nord a Sud.
“La terza ondata in queste condizioni è una certezza. Siamo in una situazione grave, ci attende un inverno preoccupante”.
Queste le parole di Crisanti che continua affermando che: “Il calo dei positivi è legato solo al basso numero dei tamponi eseguiti durante i giorni festivi casi”.
“La terza ondata è una certezza, non c’è bisogno di previsioni. Dopo l’estate avevamo in mano una situazione gestibile e ce la siamo lasciati sfuggire. I casi residui potevano essere gestiti”, Afferma Crisanti.
“Se le feste di Natale e Capodanno si trasformano in un’occasione di assembramenti come durante l’estate, ricominciamo da capo a gennaio e febbraio” conclude.