Alla fine di ogni rappresentazione, lirica o teatrale, gli artisti salutano il pubblico che ringrazia calorosamente, applaudendo, mentre cala il sipario. E se la prova è stata entusiasmante, il pubblico continua ad applaudire, alzandosi in piedi e chiedendo il bis. Segno di riconoscenza nell’operato degli artisti. E così come cala il sipario ad ogni spettacolo, in ogni teatro, anche all’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci di Guidonia è calato il sipario sul cammino lavorativo della dirigente scolastica Carmen Melina Lanni, giunta alla fatidica soglia del pensionamento. E ad applaudire, con delle lacrime di contorno, sono stati i docenti, collaboratori, dirigenti, tutti accomunati nel ringraziare quanto di buono e costruttivo è stato realizzato dalla dirigente. Nello scenario logistico della scuola media, il 26 giugno scorso, molte persone del mondo della scuola, di ieri e di oggi, hanno festeggiato il pensionamento, sì atteso ma con tanta voglia di continuare a dare. Nonostante gli oltre 40 anni lavorativi, distribuiti tra il nord Italia ed il territorio locale, la dirigente ha mostrato sempre molta attenzione alla comunità scolastica. In un periodo socio-contemporaneo molto critico, fare il dirigente scolastico, l’insegnante, è diventato più difficile, non tanto per il sapere, la conoscenza, che è farina del bagaglio personale, quanto per le varie problematiche che si presentano quotidianamente. I ragazzi soffrono, con gioia ma anche con tristezza, la società di oggi, così frenetica e convulsa. Le famiglie si spaccano con facilità, e tutte le disamine si riversano sui minori, che le riportano nel gruppo classe. Ed ecco che la scuola viene coinvolta nelle problematiche sociali. La professionalità, la serietà, l’etica fanno sì che, chi vive in questo mondo, si apra alle novità, cercando di dare sempre il massimo, anche sostituendosi, a volte, a chi è preposto alla tutela del minore. E la dirigente Lanni, con dedizione ed entusiasmo, ha condotto questa sua carriera, mettendo a disposizione lealtà e rispetto nei confronti di tutti. E’ stata una dirigente attenta alle innovazioni, in modo da garantire linfa vitale a chi lavora nella scuola; aperta alla conoscenza e alla visita del territorio, italiano e non. E la dimostrazione è stata la partecipazione, ultimamente nel mese di maggio, ad un viaggio in Romania, con alunni e docenti, nell’ambito di uno scambio culturale inserito nel progetto Comenius. “ Sono emozionata, contenta, per questo traguardo raggiunto. Felice nel vedere tante persone in un momento di gioia – ci riferisce la dirigente Lanni –, ma nel contempo mi dispiace lasciare un lavoro che mi è sempre piaciuto, un lavoro affascinante, nutrito dalla consapevolezza di offrire insegnamenti positivi ai nostri giovani, sperando di raccogliere buoni frutti. Mi sono impegnata con fermezza affinché la Scuola non trasmetta solo nozioni, ma valori ed emozioni indimenticabili. Saper dare, trasmettere il buono che si ha, sono valori, qualità importanti. E cito una massima di Madre Teresa: Non importa quanto, ma quanto amore si mette nel dare“.
Ecco, il dare! Dare agli altri con amore ripaga, sicuramente.
(comunicato stampa)