Ancora un successo per l’Istituto Don Milani di Guidonia Montecelio, che ha partecipato lo scorso 19 marzo alle Olimpiadi del Problem Solving, concorso promosso dal Ministero dell’Istruzione al fine di incentivare la diffusione della cultura informatica come strumento di formazione nei processi educativi della scuola dell’obbligo. Tutto ciò, tramite test basati su. regole e deduzioni, fatti e conclusioni, statistica elementare, crittografia, programmazione dei movimenti di un robot e movimenti dei pezzi degli scacchi.
La fase regionale della competizione di informatica ha avuto anche come sede (per il distretto di appartenenza) lo stesso istituto, che ha sfidato gli altri partecipanti in prove a squadre di quattro alunni tra le classi di scuola secondaria di primo grado e della primaria. I team erano già stati oggetto di preselezione interna tra nove squadre della scuola primaria, formate da alunni provenienti dalle classi quarte e quinte, e cinque per la secondaria, scelti tra gli studenti della classe seconda, che si sono sfidate al fine di selezionare la migliore che potesse partecipare al concorso.
Gli eccellenti risultati non si sono fatti attendere: l’istituto di Guidonia ha infatti ottenuto il secondo posto del Lazio per Risoluzione di Problemi. Nonostante, secondo regolamento, non abbia potuto partecipare alla finale nazionale che si terrà a Cesena i prossimi 27-28 aprile, si tratta di un vero e proprio trionfo, come ribadito dalla docente Sabrina Alessandro, referente di gara e animatrice digitale del Don Milani: “E’ stato un gran bel risultato che ha premiato l’impegno, la collaborazione e il gioco di squadra. Anche per la primaria, nonostante il poco tempo per le esercitazioni, la voglia di mettersi in gioco e di divertirsi con la matematica è stato un successo”.
Tenere sempre viva la voglia di accrescere le proprie capacità divertendosi è quello che rende una scuola viva e sempre più orientata a far emergere il potenziale di ogni bambino o ragazzo. Quando, però, si ottengono risultati come questi, la soddisfazione è ancora maggiore.
Giorgia Golia