La prima cosa che mi viene in mente quando penso ai miei primi approcci con l’attività fisica a livello iniziale , è il momento in cui entravo all’interno della palestra o del centro sportivo e dopo aver buttato l’occhio su qualche disco di ghisa, e qualche bilanciere sistemato per gli esercizi di squat , già pensavo al momento in cui avrei riaperto quella stessa porta, ma in direzione opposta.
Era difficile pensare che avrei dovuto iniziare un cammino insidioso e denso di sacrificio, per poter un giorno vedere il mio corpo creato per essere utilizzato nello sport: resistente, forte e scattante. Erano queste le parole che mi venivano continuamente indirizzate ad arte dai miei maestri, come un messaggio di pubblicità occulta.
Parole semplici e quasi inutili per me, se prese singolarmente, ma elementi indispensabili facenti parte di un composto altamente esplosivo, se messe in correlazione l’una con l’altra, secondo una visione tecnica e studiata nel minimo dettaglio.
Procedere in modo lento ma continuato verso il progetto che pian piano incominciava a prendere una forma reale: quello del proprio cambiamento fisico, l’unica cosa “veramente” importante nel lavoro quotidiano di colui che ha deciso di essere e sentirsi migliore.
La costanza dev’essere come la creazione di un puzzle costituita da tanti piccoli pezzi, caratterizzati tutti da qualcosa di somigliante, ma speciali nel loro essere in realtà unici.
Mai stancare il nostro cervello con azioni ripetitive che hanno scarsa funzione stimolante per la nostra muscolosità, mai fare in modo irrazionale un esercizio, soltanto per il semplice gusto di porre una lettera X sulla casella del giorno corrispondente. Ragionamento.
Allenarsi bene con corretti movimenti e rispettando i ritmi fisiologici del nostro corpo è fondamentale per assolvere in modo soddisfacente alla costanza, cioè alla possibilità di portare avanti un discorso “atletico” in modo produttivo e senza il pericolo di vedere meno chiaro il nostro punto di arrivo, la nostra metà, il nostro nuovo corpo.
Buon Allenamento e Statemi bene.
GILBERTO ORTU (Personal Trainer F.I.P.C.F./F.I.PE.-C.O.N.I., Alimentazione Sportiva, Kettlebells Training, Protocollo BLS-D)
Concordo in pieno con il prof, allenandosi regolarmente, si ottengono risultati straordinari
Mi piace come scrive e lo leggo volentieri.
L’unica cosa che mi manca e’ la voglia di fare esercizio fisico…..spero mi arrivi presto 😉
Sei grande Gii!! E per quanto riguarda la prima partee mi capita spessoo di entrare in palestra e senza neache aver iniziato ad allenarmi pensare a quando avrò finitoo haha ma cmqq appena inizi a vedere i primii risultatii it becomes an addiction e ci si sente molto meglioo con se stessi. Bacii
Purtroppo devo ammettere che io stessa sono poco continua nell’impegno, nella continuità.
Sicuramente ciò che dice Gilberto, a cui faccio i complimenti più sinceri, e’ assolutamente vero.
Spesso dobbiamo essere noi stessi giudici imparziali del nostro allenamento: darci il voto basso quando andiamo in palestra a perdere tempo.
Aiutare se stessi alla costanza e’ il primo passo per migliorarsi.
Bravo Gilberto
Conosco Gil personalmente e scrive esattamente ciò che mette in pratica: dopotutto se vuoi ottenere risultati definitivi, devi essere coerente con te stesso, che faccia bene o male.
L’unica cosa che non mi è ancora chiara e’……..ma che per caso possiedi la macchina del tempo?
No perché sei più giovane di tantissimi trentenni.
Complimenti grande!!!
Alla fine e’ la cosa più complicata, quella dell’essere continui.
I motivi sono tanti: gli impegni, la stanchezza fisica e a volte la fantasia che ti passa.
Certo è’ importante lavorare con professionisti che ti sappiano stimolare psicologicamente, che siano in grado di re-settare il corpo arrivato ad un punto di stallo.
No PAIN
no GAIN….
La costanza e’la chiave principale per raggiungere un obiettivo , dopo ciò tutto si semplifica.
Bravo fratellone
Spesso ci dimentichiamo che come tutte le cose fatte con regolarità, anche l’attività fisica ha gli stessi vantaggi.
In più serve a mantenere alto l’umore, a sentirsi belli, in generale solo aspetti positivi.