L’introduzione alla pratica della potatura delle piante millenarie di olivo è il tema al centro dell’incontro di domani pomeriggio, sabato 29 giugno, a Tivoli: appuntamento in un’area della strada Pisoni dalle 17, con ingresso libero.
La potatura dell’olivo (o ulivo) è una delle attività che richiedono maggiore attenzione da parte dell’agricoltore e, se fatta in modo corretto, porta non solo ad avere un olivo produttivo, ma anche duraturo nel tempo. L’ulivo, infatti, è una pianta longeva che in particolari condizioni climatiche e ambientali può durare diversi secoli se non addirittura millenni.
“Una potatura dell’ulivo nelle modalità e nei tempi corretti è il segreto per produrre olive e oli pregiati. Ritengo giusto occuparci di una delle eccellenze italiane e in particolare del territorio. Attraverso l’aiuto dei tecnici e la passione di tutti noi verso questi prodotti arriveremo a migliorare la qualità che è il nostro principale obiettivo. Ben vengano queste iniziative di informazione e sviluppo”, dichiara il consigliere regionale Laura Cartaginese (Forza Italia).
L’alta qualità del prodotto ricavato a Tivoli è resa evidente anche dalla diffusa presenza di piante centenarie di ulivo che continuano a crescere rigogliose e a dare frutti testimoniando la vocazione del terreno. Gli ulivi non più solo come sfondo ma anche come anima agricola di Tivoli da recuperare di pari passo con la storia.
Nella conferenza previsti gli interventi del presidente Arsial Antonio Rosati, dell’agrario Federico Brugneti, dell’associazione “Olimpia” Massimo Fedele, della biologa nutrizionista Paola Marconi e del coltivatore Eligio Martella. Spazio anche alla parte pratica con le varie fasi della potatura dell’olivo e conclusione con una degustazione.