La Terza Sezione della Corte d’Appello di Roma, in accoglimento dell’impugnazione del procuratore generale, ha riconosciuto il carattere mafioso dell’associazione diretta da FASCIANI Carmine e operante nel litorale romano; ha quindi applicato la circostanza aggravante della mafiosità anche ai delitti fine dell’associazione e ha di conseguenza condannato alla pena:
– FASCIANI Carmine di anni 27 e mesi 10 di reclusione;
– BARTOLI Silvia Franca di anni 12 e mesi 9;
– FASCIANI Terenzio di anni 8 e mesi sei;
– FASCIANI Alessandro di anni 10 e mesi sei;
– FASCIANI Sabrina di anni 11 e mesi 4;
– FASCIANI Azzurra di anni 7 e mesi 2;
– SIBIO Riccardo di anni 25 e mesi tre;
– COLABELLA John Gilberto di anni 13;
– BITTI Luciano di anni 13 e mesi 3;
– INNO Gilberto di anni 7 e mesi 1;
– MAZZONI Mirko di anni 10;
– ANSELMI Danilo di anni 7;
– FERRAMO Eugenio di anni 10.
Provvedimento a firma del Procuratore Generale Giovanni Salvi