Tre squadre per due posti nel girone A, con il Camerun già eliminato. Nell’ultima giornata lo scontro decisivo Messico-Croazia, chi perde va a casa, il pari basta ai messicani. Nel raggruppamento B volano Olanda e Cile, clamorosamente eliminati i campioni del Mondo della Spagna in questo Mondiale 2014 delle sorprese. Nell’ultimo turno si deciderà la capolista. Contro l’Australia vita dura per l’Olanda che vince 3-2 grazie ad una papera nel finale del numero uno australiano (20’ pt Robben, 21’ pt Cahill, 9’ st Jedinak su rigore, 13’ st Van Persie e gol decisivo di Depay al 23’ st). Il Cile passa con Vargas e Aranguiz nel primo tempo e nel secondo sfiora la goleada contro una Spagna irriconoscibile. Questo pomeriggio, giovedì 19 giugno, in campo il girone C con Colombia-Costa d’Avorio (ore 18 italiane) e Giappone-Grecia (ore 24). In campo anche Inghilterra-Uruguay, ore 21, per il raggruppamento D, quello dell’Italia. Gli azzurri tifano per il pareggio in vista della sfida con la Costa Rica.
CAMERUN-CROAZIA 0-4
(2a giornata girone A Mondiali 2014)
Camerun (4-1-4-1): Itandje 4; Mbia 6.5, N’Koulou 5, Chediou 5 (1’ st Nounkeu 4.5), Assou-Ekotto 5.5; Matip 5; Moukandjo 5.5, Song 4, Enoh 5, Choupo-Moting 5 (30’ st Salli 6); Aboubakar 6 (25’ st Webo 5.5). All.: Volker 5.
Croazia (4-2-3-1): Pletikosa 6.5; Srna 6.5, Corluka 6, Lovren 6, Pranjic 6; Modric 7, Rakitic 6.5; Perisic 7.5 (33’ st Rebic 6), Sammir 6.5 (27’ st Kovacic 6.5), Olic 6.5 (24’ st Eduardo 6.5); Mandzukic 7. All.: Kovac 7.
Arbitro: Proença (Portogallo), voto 7.
Marcatori: 11’ pt Olic (Cro), 3’ st Perisic (Cro), 17’ st e 28’ st Mandzukic (Cro).
Note: espulso Song (Cam) al 40’ pt per gioco scorretto. Ammonito Eduardo (Cro).
L’Arena Amazonia ospita la gara tra il Camerun e la Croazia, il pareggio non serve a nessuno, per restare in corsa serve una vittoria che alla fine viene conquistata dai croati in maniera netta.
Camerun senza Eto’o per un problema al ginocchio, Mandzukic torna titolare nella Croazia. Nei primi minuti è il Camerun a fare gioco, si mette in mostra la punta Aboubakar. All’11’, al primo affondo, passa la Croazia con Olic che appoggia in rete un cross basso di Perisic. La partita prende definitivamente una piega favorevole ai croati quando Song rifila un pugno sulla schiena di Mandzukic e l’arbitro estrae un cartellino rosso sacrosanto.
In inferiorità numerica, il Camerun inizia malissimo la ripresa e subisce la seconda rete con Perisic che raccoglie un rinvio errato del portiere camerunense, si fa una volata di 40 metri e piazza la sfera all’angolino. Gara finita. Mandzulic e Olic sfiorano nuovamente la rete. Al 17’ Mandzukic realizza staccando più in alto di tutti da calcio d’angolo per il tris. Mbia da lontano sfiora la traversa in questo finale di gara che vede la squadra africana alla ricerca del gol della bandiera. Al 28’ la Croazia va di nuovo in rete con Mandzukic, doppietta personale, tap-in perfetto sulla corta respinta di Itandje sul tiro a giro di Eduardo. Moukandjo spreca calciando a lato l’occasione per segnare il gol della bandiera.
Nel recupero clamorosa testata tra compagni di squadra, Assou-Ekotto e Moukandjo, la rissa prosegue negli spogliatoi. Solo l’intervento di Eto’o utile a sanare la situazione.
Con questa vittoria la Croazia, per la prima volta in gol quattro volte in una gara del Mondiale, torna in corsa per la qualificazione. Nell’ultima partita contro il Messico sarà costretta a vincere per passare il turno.
LE PAGELLE
CAMERUN
Itandje 4: non è un portiere da Mondiale, goffo tra i pali e sui rinvii lascia a desiderare.
Mbia 6.5: il migliore degli africani, cerca sempre di portare la sua squadra in attacco.
N’Koulou 5: la difesa del Camerun un presepe estivo.
Chedjou 5: sacrificato a fine primo tempo, non ricordiamo una cosa positiva.
Assou-Ekotto 5.5: dopo il buon esordio, il ritorno nell’anonimato.
Nounkeu 4.5: entra nella ripresa, corre dietro ai croati.
Matip 5: non riesce a fare filtro in mezzo al campo.
Moukandjo 5.5: sfiora il gol in due occasioni, disordinato.
Song 4: complica la partita dei suoi con un gesto da cancellare.
Enoh 5: sinceramente una grande delusione, assente dal gioco.
Choupo-Moting 5: per la serie, poteva fare di più.
Salli 6: serve una buona palla nel finale.
Aboubakar 6: parte bene, con buone sortite, poi si spegne.
Webo 5.5: entra per dare freschezza, non ci riesce.
Allenatore Vloker 5: i problemi del Camerun sono sempre gli stessi, buoni giocatori ma zero organizzazione. Inoltre nei momenti chiave c’è sempre qualcuno che perde la testa e complica le cose.
CROAZIA
Pletikosa 6.5: tanta sicurezza e una buona parata quando devia sopra la traversa un colpo di testa ravvicinato.
Srna 6.5: esperienza e qualità su tutta la fascia destra.
Corluka 6: bada al sodo.
Lovren 6: ha vita facile in difesa.
Pranjic 6: si limita a tenere la posizione.
Modric 7: regala giocate d’alta scuola.
Rakitic 6.5: sempre presente.
Perisic 7.5: assist per il primo gol, cross basso sul secondo palo, e splendida volata per la rete personale.
Rebic 6: alcuni buoni tocchi nel finale.
Sammir 6.5: buone verticalizzazioni, interessanti alcuni passaggi filtranti.
Kovacic 6.5: entra nell’azione del quarto gol difendendo bene la palla, tanta classe.
Olic 6.5: si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol, poi gioca bene.
Eduardo 6.5: un suo tiro mette in difficoltà il portiere avversario, nasce così il quarto gol.
Mandzukic 7: realizza due gol da centravanti, ne sbaglia uno.
Allenatore Kovac 7: la sua Croazia aveva destato buona impressione anche nella prima partita, contro il Camerun si supera. Mandzukic deve giocare titolare.
ARBITRO
Proença (Portogallo), voto 7: non sbaglia nulla, reattivo nel momento topico con il rosso a Song, sacrosanto considerando il pugno sulla schiena di Mandzukic.