In questa domenica delle Palme si registrano due nuovi casi di positività al Covid-19, che porta attualmente a 22 le persone positive nel territorio di Tivoli, mentre il totale dei casi registrati dall’inizio dell’epidemia è di 25 persone, compresi purtroppo i tre tiburtini deceduti. I due nuovi casi vengono comunicati oggi dalla direzione generale della Asl Roma 5 dopo quattro giorni in cui non se ne erano avuti altri, e sono relativi a due operatori sanitari che lavorano in ospedali romani.
Per quanto riguarda le quarantene, sono 29 le persone in isolamento (coloro che si sono posti in autoisolamento o perché sono rientrati da un viaggio in un Paese estero, o perché ritengono di essere stati a contatto con qualcuno poi risultato positivo al nuovo Coronavirus e che spontaneamente comunicano alla Asl la loro condizione) e 41 quarantene domiciliari, per un totale di 70 persone.
“Abbiamo avuto, prima di oggi, quattro giorni senza nuove positività al Covid-19, segno che i nostri comportamenti virtuosi stanno portando a risultati tangibili nel contenimento dell’epidemia nel territorio di Tivoli”, commenta il sindaco Giuseppe Proietti, “ma questo non vuol dire che adesso possiamo rilassarci e perdere di vista il rispetto massimo delle restrizioni imposte dal Governo e condivise dalla comunità medica e scientifica nazionale. Torno per questo a fare di nuovo una raccomandazione: non abbassiamo la guardia, restiamo in casa e usciamo (uno alla volta) soltanto per motivi di lavoro, di salute e per esigenze di prima necessità, come può l’acquisto di alimentari e di farmaci, riducendo al minimo le uscite per questioni non vitali e non indispensabili e i contatti con altre persone, amici e parenti. I giorni che verranno sono fondamentali nella lotta al nuovo Coronavirus: ricordiamo tutti sempre che dal nostro comportamento di oggi risulterà l’andamento dell’epidemia nei prossimi giorni. Buona domenica delle Palme”.
IL COMPLEANNO DI TIVOLI – “Oggi è un giorno tradizionalmente significativo per Tivoli: secondo fonti storiche già antiche oggi ricorrono i 3235 anni dalla nascita della città; una ricorrenza che siamo abituati a ricordare ogni anno con una serie di eventi culturali, spettacoli, mostre, e manifestazioni sportive, che fanno tutta la Comunità partecipe della propria storia. Comunità che ha radici antichissime, e dalle tracce lontane dei suoi progenitori si è via via arricchita con il passare dei secoli e dei millenni, con l’apporto di culture diverse, tante, sino a diventare quello che è oggi: una comunità aperta, solidale, consapevole del proprio passato e del presente, e in un momento come quello che stiamo vivendo, una Comunità non soltanto speranzosa, ma anche certa del proprio futuro. Anche se non abbiamo potuto realizzare il programma degli eventi del “Natale di Tivoli” che avevamo già costruito, cerchiamo di vivere tutti quanti ugualmente questo giorno così come lo avremmo vissuto nella pienezza dei suoi contenuti. Ma torneremo a farlo. Un giorno, questo 5 aprile, che viviamo oggi soprattutto nella partecipazione di tutta la Comunità al dolore, ai disagi ai timori causati dall’emergenza sanitaria in corso. Lo viviamo, però, anche nella certezza del contributo che tutti – istituzioni, associazioni, aziende, privati cittadini – stanno donando a chi è in difficoltà. Siamo responsabili, consapevoli, ma anche fiduciosi. Dobbiamo trasmettere i valori della nostra storia a tutti coloro che verranno dopo di noi: la Comunità tiburtina c’è stata, c’è e ci sarà. Grazie a tutti voi”.