Più di un mese di attesa, dall’8 giugno (giorno della vittoria al ballottaggio) al 15 luglio, per formare la nuova Giunta del comune di Guidonia Montecelio. Il sindaco Eligio Rubeis ha provato subito sulla propria pelle la grande differenza rispetto al primo mandato: la maggioranza non è più monocolore, ci sono diversi partiti a rappresentare la città e trovare una sintesi politica non è stato e non sarà facile.
Rispettato l’accordo preso con il vice sindaco Andrea Di Palma (classe 1970) che si prende anche l’assessorato alla Pubblica Istruzione, Cultura e Sport. Suo anche il controllo sullo Spettacolo. Per Di Palma, coordinatore del partito Nuovo CentroDestra alle ultime elezioni, anche il diritto allo studio, mense, mini manutenzione, piccoli interventi interni ai plessi scolastici, Università e ricerca. La coppia Rubeis-Di Palma punta molto sulla cultura, la speranza è quella di riuscire veramente a portare un polo universitario nella Città dell’Aria.
Tre, il numero perfetto, per Forza Italia. Il gruppo lombardiano si porta a casa i Lavori Pubblici con Ernelio Cipriani (classe 1958). Programma triennale, gare ed appalti, sicurezza sul lavoro, manutenzione immobili e progetti speciali oltre alla gestione Piani di Iniziativa Pubblica. Cipriani può contare sul sostegno della figlia Veronica in consiglio e del fedelissimo Gianluigi Marini.
Alla manager della comunicazione Maria Cosola (classe 1962), moglie dell’ex consigliere Maurizio Neri, l’assessorato all’Urbanistica e alle Attività Produttive oltre al Demanio e Patrimonio.
È Marco Berlettano (avvocato, classe 1975) il trionfatore di giornata, vince il ballottaggio con Mirko Benetti e torna in sella ai Servizi Sociali per dare continuità ad un settore strategico per una città grande come Guidonia Montecelio.
L’apparentamento vale un assessorato alle Risorse Umane, Affari Generali ed Organi Costituzionali per la lista civica Aldo Cerroni con la psicologa Anna Angelini (classe 1962) che prende anche il controllo della Protezione Civile.
La Lista Civica Rubeis, esprime, non senza qualche duro confronto dialettico, l’assessore Adriano Mazza (il più esperto, classe 1949) che torna al Bilancio dopo l’ottimo lavoro svolto nei cinque anni precedenti. Spalla fidata di Rubeis, Mazza prende la delega alle Risorse finanziarie, Politiche fiscali e tributi con cartellonistica e commercio. Anche per Mazza il sostegno della figlia, Silvia, in consiglio.
Il cerchio si chiude con la new entry Morena Boleo (la più giovane, classe 1982, 32 anni ancora da compiere, ndr) all’Ambiente in quota Fratelli d’Italia. Per Vittorio Messa, in consiglio il figlio Alessandro, il verde pubblico, l’arredo urbano, le energie rinnovabili, procedure di ritombamento cave e controllo dell’acqua di cave. Un battesimo di fuoco in politica per la psicologa.
Prima di andare in vacanza resta da approvare il Bilancio. Con la Giunta, intanto, i lavori possono iniziare. Ci sono le promesse elettorali da rispettare, la città attende risposte serie. La sfida è sempre quella di migliorarsi, quanto fatto negli ultimi cinque anni ha contribuito alla crescita di Guidonia Montecelio ma ormai rappresenta il passato. Questa è un’altra storia. Sono queste le persone giuste per sostenere il lavoro di Eligio Rubeis? Le competenze ci sono, devono essere supportate da un lavoro di gruppo.