È Marco Bertucci il presidente del consiglio comunale a Guidonia Montecelio. Per Bertucci la possibilità di dimostrare il proprio valore in una posizione che richiede l’assoluta imparzialità nella conduzione delle sedute del consiglio, secondo alcuni il primo passo verso la candidatura a sindaco del dopo Eligio Rubeis.
Auguri e complimenti da parte di tutti con Alessandro Messa (Fratelli d’Italia) che ricorda l’ottimo lavoro svolta da presidente da Stefano Sassano. Forza Italia, però, deve esprimere un capogruppo e con la maggioranza deve ancora completare il puzzle della Giunta. Insomma, il lavoro da fare non manca. In questa mattina di venerdì 27 giugno il caldo si fa sentire, la sala è strapiena.
Il sindaco Rubeis si presenta in grande stile, riposato per la prima volta dopo cinque anni, nel primo faccia a faccia dalla domenica 8 giugno, giorno del ballottaggio, con Domenico De Vincenzi (Partito Democratico). De Vincenzi, però, non si vede. Il grande assente, forse, sta ancora riflettendo su una sconfitta netta e senza appello. Simone Guglielmo ed Emanuele Di Silvio prendono allora in mano il partito, provano a lanciare dei messaggi al primo cittadino, Guglielmo si lascia scappare anche uno “stai sereno” a Rubeis al termine del suo intervento che spiazza lo stesso primo cittadino.
Non manca di certo il Movimento Cinque Stelle con i tifosi al seguito. Il disco è sempre lo stesso, tutto verrà controllato in questa sorta di Grande Fratello. La maggioranza non si scompone. L’intervento che provoca malumori arriva da Antonio Tortora che afferma di non riconoscere il vice sindaco Andrea Di Palma.
È una lotta all’interno del Nuovo CentroDestra, già affrontata dal nostro portale con un’intervista video, è stata chiamata in causa anche Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute. Nominata in conclusione la commissione elettorale comunale composta da Augusto Cacciamani, Gianluigi Marini e Patrizia Carusi.