Il Governo in queste ultime ore sta studiando nuovi provvedimenti a causa dell’impennata dei contagi degli ultimi giorni.
Dopo il Dpcm emanato il 18 ottobre che prevedeva l’incentivo allo Smart working per le aziende, scuole aperte ma con turnazioni, stop alle attività sportive di gruppo, lo stop alle sagre, restrizioni per i ristoranti e la libertà dei Sindaci di promuovere coprifuochi nelle proprie città, la situazione è sfuggita di mano in poche ore e adesso queste misure sembrano essere troppo blande e superficiali, e potrebbero essere la causa del peggioramento della situazione in Italia.
È così il virus impazza e oggi, 23 ottobre, si sono aggiunti 19.143 nuovi positivi per un totale di 484.869 e un totale di 37.059 decessi. Le ipotesi al vaglio da parte del Governo prevedono: uscire solo per lavorare, per motivi di salute, e andare a scuola in maniera scaglionata.
L’ipotesi prevede anche coprifuoco nazionale alle 21, chiusura di palestre, piscine, bar, ristoranti e la serrata dei negozi nel fine settimana. E se in una settimana i casi continueranno a crescere in maniera esponenziale, si ipotizza la decisione del Governo di un nuovo lockdown su tutto il territorio nazionale.
E intanto le regioni che hanno imposto il coprifuoco sono Lombardia, Campania, Lazio, Piemonte e Calabria.
È importante continuare a tenere comportamenti prudenti, quale il distanziamento fisico, l’uso costante delle mascherine e il lavaggio delle mani. Il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, afferma “Alla luce dell’attuale situazione epidemiologica, è importante limitare le uscite da casa allo stretto necessario“.