A Tivoli è iniziata l’era di Giuseppe Proietti, nuovo sindaco della Città dell’Arte, frutto di una strategica mossa della società civile con la complicità di alcune menti politiche tiburtine di lungo corso.
Il centrodestra è uscito male dal voto del 25 maggio e non è riuscito neanche a raggiungere il ballottaggio. Un risultato che ha di fatto cancellato una classe politica. Due gli unici superstiti: Alessandro Petrini (primo della lista Forza Italia con 409 preferenze) e Laura Cartaginese, candidato a sindaco.
Proprio dall’intervento di Laura Cartaginese nel corso del primo consiglio comunale dell’era Proietti, riparte il centrodestra. “Auguro al sindaco Giuseppe Proietti di poter lavorare bene per la nostra città – la sintesi del discorso della Cartaginese -. Complimenti a tutta la maggioranza che è riuscita a presentare bene la proposta politica alla città. Sarà importante adesso rispettare tutte le promesse fatte in campagna elettorale. Abbiamo di fronte una Giunta tecnica? Bene, siamo contenti di questo, ma ricordiamoci di cosa necessita veramente la città di Tivoli. Più che una Giunta tecnica i cittadini chiedono una Giunta pratica. I problemi di Tivoli sono tanti, è importante mettersi subito al lavoro”.
Forte dei rapporti con la componente romana del partito, maturati con anni di lavoro sul territorio, Laura Cartaginese è intenzionata a costruire le basi per il futuro del centrodestra a Tivoli. Nonostante la batosta elettorale che ha portato la Cartaginese ad alcuni giorni di riflessione, da Roma è stata confermata la sua leadership all’interno del partito e questa iniezione di fiducia ha ricaricato tutto lo staff, deluso dal comportamento di ex amici o presunti tali che all’ultimo momento hanno deciso di sostenere le liste civiche di Proietti cancellando di fatto ogni possibilità di raggiungimento del ballottaggio.
Nella nuova Forza Italia di Tivoli in fase di costruzione grande spazio verrà dato ai giovani e per permettere a più gente possibile di partecipare alla ricostruzione del partito sono stati bloccati alcuni spazi all’interno della città che ospiteranno le riunioni future.
