Un’impresa da 007 o da Ispettore Gadget è quella che ha reso protagonista il 40enne di Sarzana Marco Amoretti, il fortunato pilota di una vecchia Maserati Biturbo modificata, avvistata a navigare sul Tevere domenica scorsa, 27 ottobre.
Aveva trasformato la macchina in una barca con motore fuoribordo e navigava sereno col tettuccio aperto per poter stare in piedi davanti al timone, anche se non è la prima volta che la sua Maserati degli anni Ottanta ha preso il largo: già nel 1999 aveva realizzato la prima traversata in “automare” dell’Atlantico a bordo di una Ford Taurus dell’81 e una Volkswagen Passat dell’87
La presenza dell’uomo, tra Ponte Vittorio e Ponte Milvio, è stata segnalata intorno alle 12 dalla sala operativa dei Vigili del Fuoco, ed è stato prontamente bloccato all’altezza del Lungotevere della Vittoria, per poi essere accompagnato dagli agenti al commissariato Borgo per dare il via agli accertamenti.
Gli agenti, dopo aver ascoltato il suo insolito piano, che lo avrebbe dovuto portare da La Spezia a Venezia in tempo per il festival del Cinema, anche se “ha calcolato male i tempi”, lo hanno diffidato ad ormeggiare il mezzo in banchina e invitato a presentarsi agli uffici della Polizia Fluviale.
Una volta giuntovi, si è scoperto che il 40enne appariva già diffidato da diverse capitanerie di Porto dal navigare con l’insolita imbarcazione. Al momento non si sa se abbia in mente di ripartire al timone della sua autonave, ma una cosa è certa: forse, se si fosse chiamato James Bond, l’avrebbe fatta franca.