Il Mondiale entra nel vivo e non mancano di certo le sorprese. In alcuni gironi la situazione si deciderà solo negli ultimi 90 minuti e sono in gioco tutte le squadre. In altre il destino di questo Mondiale 2014 è segnato per big importanti come la Spagna. Veniamo al dunque. Nel raggruppamento C la Colombia comanda a punteggio pieno dopo il 2-1 sulla Costa D’Avorio (Rodriguez e Quintero per i colombiani, Gervinho accorcia solo le distanze), Giappone e Grecia pareggiano e rimediano il primo punto. Colombia già qualificata, la Grecia si gioca il tutto per tutto contro la Costa D’Avorio, qualche possibilità anche per il Giappone. Passiamo al girone D, quello dell’Italia. Tante le sorprese: Inghilterra ultima a zero punti (ko per 2-1 contro la Celeste: doppietta di Suarez e gol di Rooney per i leoni inglesi), Costa Rica, già agli ottavi di finale, sorprendentemente in testa con sei punti dopo il successo sull’Italia e Uruguay a pari punti con gli azzurri. Nell’ultimo turno Uruguay-Italia, ai nostri per passare basta il pareggio. Nel girone E vola la Francia che fa sul serio e rifila un pesante 5-2 alla Svizzera (per i transalpini a segno Sissoko, Benzema, Valbuena, Matuidi e Giroud; svizzeri in rete con Dzemaili e Xhaka).
ITALIA-COSTA RICA 0-1
Italia (4-1-4-1): Buffon 6; Abate 6, Barzagli 5.5, Chiellini 5, Darmian 5; De Rossi 5.5; Candreva 5 (12’ st Insigne 5), Pirlo 6, Motta 5 (1’ st Cassano 5), Marchisio 5.5 (24’ st Cerci 6); Balotelli 5. All.: Prandelli 5.
Costa Rica (5-4-1): Navas 6.5; Gamboa 7, Duarte 7, Gonzalez 6.5, Umana 6, Diaz 7; Ruiz 7 (36’ st Brenes sv), Borges 7, Valverde 6 (23’ st Cubero 6.5), Bolanos 6; Campbell 6 (29’ st Urena 6). All.: Pinto 8.
Arbitro: Osses (Cile), voto 8.
Marcatore: 44’ pt Ruiz (Cos).
Note: ammoniti Balotelli (Ita), Cubero (Cos).
L’Italia di Recife delude e lascia i tre punti al Costa Rica. No, Prandelli, così non va bene. Gli azzurri propongono una manovra lenta, i costaricani hanno gioco facile nel chiudere gli spazi e nelle ripartenze fanno male.
Barzagli recupera e tra i pali torna Buffon, con Motta preferito a Verratti al centro del campo. Si parte e nei primi trenta minuti è Buffon il portiere più impegnato con due respinte e una parata a terra. Sussulto dell’Italia verso il 30’: per Balotelli due buone palle, la prima fallita con un debole pallonetto e la seconda calciata troppo centralmente per superare l’attento Navas. Al 43’ dubbio intervento in area di rigore su Campbell da parte di Chiellini, la Costa Rica protesta. Un minuto dopo il gol che decide il match: cross di Diaz dalla sinistra e testa di Ruiz con la palla che colpisce la traversa e oltrepassa la linea.
Al rientro dagli spogliatoi la novità è rappresentata dall’ingresso di Cassano al posto di uno spento Thiago Motta. Successivamente entra anche Insigne al posto di Candreva. L’Italia gioca un pochino meglio nella ripresa ma Navas è costretto ad intervenire solo su una punizione di Pirlo. La Costa Rica nel final sfiora il raddoppio.
Con questo risultato la Costa Rica si porta a sei punti, l’Italia può passare il turno pareggiando con l’Uruguay.
LE PAGELLE
ITALIA
Buffon 6: interviene bene in almeno tre circostanze, incerto sul gol.
Abate 6: prova a farsi vedere in attacco, come al solito non gli riesce un cross decente.
Barzagli 5.5: lento e impacciato.
Chiellini 5: fa a sportellate, non fischiato un fallo da rigore da lui effettuato.
Darmian 5: prova a rendersi pericoloso con un tiro dalla distanza.
De Rossi 5.5: non riesce ad impostare il gioco.
Candreva 5: non crea superiorità numerica.
Pirlo 6: un paio di spunti interessanti, manda in porta Balotelli nel primo tempo e impegna Navas su punizione nella ripresa.
Motta 5: un primo tempo da dimenticare.
Marchisio 5.5: giù di tono rispetto al solito.
Balotelli 5: sbaglia due reti sul punteggio di parità.
Insigne 5: nessuno spunto.
Cassano 5: cerca di predicare nel deserto, in questi casi si deve cercare la giocata semplice.
Cerci 6: cerca di vivacizzare il gioco, dovrebbe passare un attimo prima la palla.
Allenatore Prandelli 5: questa Italia è troppo lenta.
COSTA RICA
Navas 6.5: interventi precisi e pratici.
Gamboa 7: giocatore ovunque sulla corsia di destra.
Duarte 7: un perno della difesa.
Gonzalez 6.5: sempre puntuale.
Umana 6: della difesa il meno attivo.
Diaz 7: cross molto insidiosi.
Ruiz 7: segna il gol della vittoria di testa, ma brilla anche con i piedi.
Borges 7: di qualità e quantità.
Valverde 6: a un certo punto finisce le batterie.
Bolanos 6: corre molto.
Campbell 6: da rivedere, punta poco il difensore avversario.
Brenes sv
Cubero 6.5: forze fresche in un caldo finale.
Urena 6: elemento affidabile.
Allenatore Pinto 8: da cenerentola a capolista, solo applausi.
ARBITRO
Osses (Cile) voto 5: non fischia un rigore per parte, eppure fanno parte del regolamento.