Per il capogruppo capitolino del Partito Democratico, Francesco D’Ausilio, è stata una grande vittoria del Partito Democratico. Si è svolto ieri lo spoglio dei voti per il consiglio della Città Metropolitana di Roma dopo le votazioni di domenica a Palazzo Valentini. Il nuovo organismo andrà a rappresentare un territorio di 4 milioni di abitanti e sarà così composto: 14 eletti del Pd, 4 di Forza Italia, 2 del Nuovo Centrodestra, 2 del Movimento Cinque Stelle, uno di Fratelli d’Italia e uno di Sel.
Polemiche per il sistema del punteggio, i voti della Capitale hanno avuto con un “peso” maggiore rispetto agli altri. Il più votato è stato Mirko Coratti con 43 voti puri, tradotti in 5888 voti ponderati. A seguire Svetlana Celli con 4397, Mauro Alessandri con 4270, Michela Califano con 3375, Marco Palumbo con 3325, Gianni Paris con 3277, Pierpaolo Pedetti con 3051, Orlando Corsetti con 3028, Danilo Sordi con 2999. Dentro anche Antonio Stampete, Federico Ascani.
Per Forza Italia Andrea Volpi, Massimiliano Giordani, Ignazio Cozzoli e Carlo Eufemi. Quinto e a un passo dalla elezioni il sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis che è riuscito ad ottenere un largo consenso tra i consiglieri dei comuni della provincia.
Nel Movimento Cinque Stelle eletti Emanuele Dessì ed Enrico Stefano. Per Ncd Alessandro Priori e Marco Pomarici. Marco Silvestroni di Fratelli d’Italia e Gemma Azuni di Sel a chiudere il quadro.
Presidente della Città Metropolitana il sindaco di Roma Ignazio Marino che dal primo gennaio potrà votare un vice e una serie di consiglieri delegati.