“Siamo all’ennesima doccia fredda per i cittadini di Roma che mentre si difendono dall’emergenza Coronavirus si vedono smantellare quello che il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, solo pochi mesi fa diceva di aver rilanciato in pompa magna. A parlare chiaro sono le lettere dello scorso 9 aprile con cui viene comunicato al personale sanitario la chiusura progressiva del Punto di Pronto Intervento del Cto che, cito testualmente, “cesserà la sua attività”. Con chi è stata concordata questa decisione? Non c’era un piano di rilancio sbandierato ai quattro venti? Rimaniamo basiti dalle operazioni sottobanco che si continuano a portare avanti mentre la macchina propagandistica del Governatore racconta solo favole ai cittadini”, dichiara il consigliere regionale Laura Cartaginese (Lega).