Il settore agricolo nel Lazio, a causa dell’emergenza Covid-19, è fermo e rischia il collasso. La Lega è al lavoro su iniziative di rilancio concrete, alcune di queste proposte questa mattina in un’audizione telematica dalla vice presidente della Commissione Ambiente e Agricoltura Laura Cartaginese e dal Capogruppo Angelo Tripodi.
“Sono necessari provvedimenti urgenti e di proroga, sospensioni di scadenze, vere e proprie procedure di sostegno dirette nei confronti del comparto agricolo. Si pensa alla riduzione dei canoni demaniali e delle addizionali regionali, alla decontribuzione di strumenti di solidarietà per tutto il personale dipendente del settore e di provvedere di concerto con le amministrazioni allo sgravio delle imposte locali. Inoltre non va dimenticata la ripresa garantendo i corsi professionali e le iniziative sospese dall’emergenza Coronavirus e già finanziate, aprendo anche il settore al commercio on line. Importante inoltre attivare la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le regioni per verificare la fattibilità di utilizzare i percettori del reddito di Cittadinanza nel Lazio idonei al lavoro oppure attuare una semplificazione dei voucher al fine di concedere la possibilità di impiegare nei campi i lavoratori in cassa integrazione. Importante inoltre l’anticipo del pagamento della domanda unica Agea. Con un’interrogazione a sostegno del settore florovivaistico e attenzione particolare alle coltivazioni di grano e cereali fin dall’inizio dell’emergenza abbiamo lavorato per sopperire alle enormi difficoltà. L’assessore Enrica Onorati si è dichiarato favorevole a molte di queste proposte, ma senza l’apporto della Commissione mai avrebbe minimamente pensato a queste soluzioni semplici e concrete”, lo dichiara il consigliere regionale della Lega e vice presidente della Commissione Ambiente e Agricoltura, Laura Cartaginese.