“Non è giusto fare politica sul numero dei morti e non è corretto utilizzare canali istituzionali per mandare messaggi promozionali ai cittadini. L’assessore alla Sanità Alessio D’Amato ha attaccato il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana con parole pesanti su una pagina Facebook, ‘Salute Lazio’, utilizzata per informare i cittadini sulla lotta al Covid-19. D’Amato si è permesso di dare del ‘mistificatore’ a Fontana e in tono sarcastico ha detto che comprende ‘le enormi difficoltà’. Per intenderci questa pagina social viene identificata come ufficiale nel reparto informazioni. Tutto questo mentre si piange la morte di connazionali e mentre sono partite denunce da parte dei familiari venuti a mancare nelle Rsa del Lazio come da inchieste giornalistiche: perché allora queste informazioni non sono state diffuse sulla pagina? È evidente il tentativo di manipolare l’opinione pubblica. Vedono fascismo ovunque ma si comportano come se fossimo in un regime totalitario. Per loro la democrazia non esiste. Il post va rimosso perché viola il buonsenso e le stesse regole della pagina dove l’amministratore è tenuto a cancellare quelli con contenuti politici e propagandistici. Un errore grave in un assessorato così importante e in un momento del genere è inaccettabile: chiediamo da parte sua le scuse a Fontana, un passo indietro e le dimissioni. Con la Salute non si fa propaganda politica. Se la Lombardia ha avuto più decessi i motivi sono numerosi e non troviamo il senso di questa ironia da parte di un assessorato, quello del Lazio, che dovrebbe concentrarsi sui problemi della Regione e magari rispondere alle numerose interrogazioni messe da parte irresponsabilmente. Stesso errore lo ha compiuto il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che in maniera inopportuna ha dichiarato che nella nostra regione non esiste ‘nessun caso Lombardia’ mentre Fontana voleva solo fare un rapporto sul diverso trattamento dei media riguardo a delibere che si basavano sull’identico obiettivo di isolare i pazienti contagiati. Ci dispiace per i nostri amici lombardi ed italiani, chiediamo le dimissioni dell’assessore D’Amato e continuiamo il nostro lavoro al fianco dei cittadini laziali senza sosta e con la massima serietà”, dichiara il consigliere regionale Laura Cartaginese (Lega).