La Apple si è diversificata, ed oltre a i dispositivi mobili, sta cercando si puntare alle produzioni televisive. La compagnia di Cupertino ha infatti deciso di preparare una serie Tv, a tema reality, denominata “Planet of the Apps”.
Mentre il titolo è un chiaro omaggio al Pianeta delle Scimmie (Planet of the Apes), il reality sembra una formula innovativa che lega la formula del reality tv, collaudata più volte nel corso dello scorso decennio, al mondo dell’innovazione tecnologica, connubio ben descritto nel conio del nuovo termine “reality tech”.
Sono già iniziati i casting per selezionare e reclutare 100 sviluppatori disponibili tra San Francisco, New York, Austin e Los Angeles, i quali riceveranno assistenza dai “migliori esperti mondiali” nelle tecnologie e nell’intrattenimento, 10 milioni di dollari di finanziamenti (se arriveranno alla finale) e l’inserimento del proprio progetto nell’App Store alla fine dello show.
La serie sarà prodotta da Ben Silverman, Howard Owens e Will.i.am, girata a Los Angeles tra fine anno e i primi mesi del 2017 e verrà distribuita su piattaforma tvOS (raggiungibile dai possessori di Apple TV).
Il programma è pensato per incoraggiare gli sviluppatori ”con una visione in grado di modellare il futuro, risolvere problemi reali e ispirare il cambiamento all’interno delle nostre vite quotidiane”, hanno rivelato i produttori su 9to5Mac. “Possiamo davvero raccontare le loro storie mentre scopriamo lo sviluppo, la creazione e l’incubazione delle loro app,” ha dichiarato Silverman.
Un po’ Project Runway e un po’ Masterchef, questo nuovo tipo di format rappresenta il cambiamento in atto nella nostra società e nel nostro modo di vedere il mondo. I nuovi nerd non sono più personaggi bizzarri da perseguitare, bensì imprenditori da sovvenzionare, incentivare, spingere verso la grandezza. E se è vero, come aveva dichiarato lo scorso 9 settembre Tim Cook, Ceo di Apple, che “il futuro della tv è nelle app”, allora possiamo dire che la società della mela sta cominciando a sviluppare questo trend per prima, come in passato.
Giorgia Golia