Lo scorso 22 aprile si è svolto l’evento “Musica e Parole”, definito con la Fenice Academy of art e Accademia Spettacolo Italia, presso l’auditorium dell’Istituto Tecnico Commerciale e Geometri “E. Fermi” di Tivoli.
Gli studenti, provenienti anche dal Liceo Classico “Amedeo di Savoia” e dal Liceo Artistico, si sono potuti confrontare con grandi personalità del mondo della musica e dello spettacolo come Massimo e Piero Calabrese, songwriters e produttori di Giorgia, Alex Baroni e Marco Mengoni; Gianni Marsili, produttore di Renato Zero, Riccardo Cocciante e Fiorella Mannoia; Fulvio Tomaino, vocal coach e corista RAI con Fabio Concato, Enrico Ruggeri, Ron e Alexia; infine con Elio Cipri, direttore della comunicazione di Fornit Cetra e capo dell’Ufficio Stampa di RTL.
Con protagonisti di questo calibro, rappresentanti di tutte le varie figure e occupazioni della grande macchina dello spettacolo, si è ripercorsa la storia di come nasce una canzone: dalla sua composizione, per la quale si può trarre ispirazione da una melodia canticchiata oppure da una canzone ben più antica, come nel caso che ha accomunato una canzone di Albano e un’altra di Michael Jackson, entrambe inspiratesi a un minuetto di un anonimo del 1700, fino alla sua realizzazione finale. In ogni stadio analizzato sono evidenziate modifiche, aggiustamenti, punti in cui si è voluto dare più risonanza alle parole più che alla musica. Eppure è stato evidenziato quanto questi due elementi, in una produzione musicale, spesso siano complici al fine di poter trasmettere un’emozione. Altri elementi importanti nell’impianto di una canzone sono il ritmo e la metrica, ampiamente evidenziati attraverso l’ascolto di una serie di pezzi alternando l’attenzione ora sulla musica ora sul testo.
È stata inoltre delineata una panoramica dei vari generi musicali e sui sentimenti che hanno portato alla loro creazione: dall’hip hop, soul, reggae alla musica afroamericana, nati bensì da una diversa sensibilità verso gli umori, lo spirito, i suoni e la voce molto lontana dalla nostra musica leggera.
L’incontro ha inoltre visto la partecipazione di molti ragazzi, impegnati a rivolgere domande sull’importanza dell’immagine nel lancio di un artista sulla scena musicale e sul misterioso mondo dello spettacolo, costellato non solo da frontmen, ma anche da moltissime altre figure professionali: scrittori, “parolieri”, musicisti, fonici, vocal coach e produttori.
In questo senso, l’incontro ha anche avuto una valenza formativa e di indirizzo, in quanto ha concesso una nuova prospettiva di lavoro per tutti quei ragazzi capaci e desiderosi di trasmettere un messaggio o un’emozione attraverso il proprio operato.
Giorgia Golia
