Prima riunione martedì 23 maggio, al Ministero dell’Ambiente delle Conferenze Istituzionali Permanenti (CIP) dei 5 nuovi distretti idrografici: Alpi Orientali, Fiume Po, Appennino Settentrionale, Centrale e Meridionale. Con l’adozione dello Statuto delle Autorità hanno preso cosi avvio operativo le nuove Autorità di distretto, istituite con il Collegato Ambientale.
Presente il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, con i rappresentanti istituzionali di tutte le Regioni italiane, il sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro, i presidenti delle Autorità di Bacino, la direzione Salvaguardia del Territorio e delle Acque con la direttrice Gaia Checcucci.
“Si tratta – ha detto il ministro Galletti – di un passo storico, dell’avvio di una nuova era di pianificazione in materia di difesa del suolo e gestione delle risorse idriche: la nuova governance che oggi entra a regime rappresenta una riforma di sistema che il nostro Paese attendeva da tempo, se pensiamo che dal 2006 era rimasta per vari motivi inattuata creando vuoti e sovrapposizioni di competenze indebolendo l’assetto istituzionale del settore”, che ha poi proseguito “ Dobbiamo correre e oggiAggiungi un appuntamento per oggi abbiamo lo strumento giusto per farlo: le nuove autorità, nell’ambito della governance integrata dei distretti idrografici, a cominciare dalle Conferenze Istituzionali permanenti che sono il luogo in cui Stato e Regioni collaborano per adottare le soluzioni migliori per il territorio. Il ministero – ha concluso Galletti – ha scelto di avere un forte ruolo di indirizzo, coordinamento, controllo e vigilanza, in un nuovo modello amministrativo di concertazione ambientale”.
Di Antonio Azzinnari
Info fornite dal Ministero dell’Ambiente