TIVOLI – Colpite nel sonno per un raptus di follia. All’alba della giornata di sabato 16 maggio il 49enne Francesco Marchetti ha ferito con diverse coltellate la moglie di 44 anni e la figlia di 6, prima di tentare il suicidio e di venire arrestato con l’accusa di duplice tentato omicidio e lesioni personali. Tragedia sfiorata a Tivoli, in una palazzina della scala B in piazzale Saragat, a due passi dal cimitero e dal capolinea Cotral, una zona molto frequentata a tutte le ore del giorno.
Alle 6.30 l’uomo, secondo quanto ricostruito dagli uomini della Questura, ha preso un coltello da cucina, è entrato in camera e ha iniziato a colpire la donna e la bambina. La moglie è riuscita a proteggere la figlia, ad aprire la porta e a fuggire da quella scena da incubo contraddistinta da sangue e troppa violenza, trovando riparo dai vicini che hanno immediatamente contattato il 113 anche perché già svegli dalle urla provenienti dall’appartamento. Alla base di questo gesto molto probabilmente i problemi economici che hanno fatto crollare la serenità all’interno dell’abitazione nell’ultimo periodo. Ad una prima riformazione dei fatti della vita dell’aggressore da parte degli investigatori, è stata una truffa subita dal valore di 300mila euro a far cadere in depressione il promoter finanziario.
Lo stato di agitazione aveva spinto l’uomo a dormire da solo in una fase molto difficile della sua vita, un riposo che veniva a mancare ogni giorno di più a causa di un altro problema: l’incapacità di prendere sonno nonostante il reale bisogno fisiologico. Secondo una prima ricostruzione anche l’insonnia ha minato il carattere e l’umore di Francesco Marchetti in un 2015 da cancellare al più presto. Forse era stata la moglie a chiedere al marito di dormire in un’altra stanza, proprio per evitare liti o gesti pericolosi.
Dopo l’aggressione anche il tentativo di suicidio. Evidentemente scosso e con la moglie e la figlia in salvo, il 49enne ha tentato di gettarsi dal balcone di casa ed è stato immobilizzato da un vicino. E’ in questo momento che sono riusciti ad intervenire gli agenti della Polizia di Stato che hanno trovato l’uomo ancora in casa, con il tentativo del suicidio sempre nei pensieri.
La bimba è stata trasportata dal 118 in Ospedale con il codice rosso. Numerose le ferite riportate, ben 16 i colpi subiti, in un primo momento si è pensato anche ad un polmone perforato. Fortunatamente, la situazione si è stabilizzata con il passare delle ore grazie agli interventi del personale sanitario. Lievi ferite per la madre, entrata con un codice giallo. Entrambe in serata apparivano fuori pericolo.
Tutta la comunità è rimasta scossa dall’episodio e fin dalle prime ore della giornata l’attenzione della Città dell’Arte si è spostata sulle condizioni della piccola.
Francesco Marchetti si dovrà difendere dalle accuse di duplice tentato omicidio e lesioni personali. Nell’abitazione sono stati sequestrati due coltelli. Sulla vicenda indagano gli agenti del commissariato di Tivoli, diretti da Mariella Chiaramonte.