L’amministrazione comunale di Tivoli sta studiando un modo per alleggerire il carico fiscale delle attività commerciali che in seguito ai Dpcm emanati per arginare l’emergenza sanitaria del Covid-19 (in particolare il Dpcm in vigore dal 23 marzo che blocca le attività non essenziali), sono obbligate a restare chiuse. A tale scopo con un apposito provvedimento verrà azzerato il pagamento della quota variabile della Tari per i mesi corrispondenti alla durata dell’emergenza. Tale iniziativa va ad aggiungersi a quella già decisa e formalizzata nei giorni scorsi e che azzera il canone per l’occupazione del suolo pubblico (Cosap) per tutte le attività che non possono essere operative (bar, ristoranti, attività artigianali, mercati rionali e così via).
A essere interessati dall’azzeramento della quota variabile della Tari sono le utenze non domestiche, in particolare quelle di diverse categorie di esercizi commerciali, che vanno dagli alberghi con ristorante alle botteghe artigianali (per esempio falegnami, parrucchieri), dai negozi di abbigliamento ai banchi di mercato di beni durevoli, e poi caffè e pasticcerie, autosaloni e trattorie e molte altre categorie. Il Comune sta studiando tutte le possibili ipotesi per rendere attuabile questa misura che verrà formalizzata e comunicata nei prossimi giorni. Chi ha ricevuto già gli acconti della Tari potrà a quel punto chiedere informazioni all’ufficio Tributi.
“Proviamo in questo modo a dare un sostegno ai tanti esercenti e piccoli imprenditori che risentono della gravissima impasse economica che le misure, assolutamente da rispettare per bloccare l’epidemia, hanno determinato”, commentano il sindaco Giuseppe Proietti e l’assessora al Bilancio Maria Rosaria Cecchetti, “un provvedimento che la pubblica amministrazione attua consapevole del grande disagio che tutti vivono in questo difficile momento”.
Per quanto riguarda invece le utenze domestiche della Tari, il Comune di Tivoli ha già predisposto che non saranno previste sanzioni né interessi per i possibili ritardi, fino all’ultima scadenza prevista per il 31 agosto. Il Comune, a tal proposito, però, invita tutti coloro che in questo momento non sono destinatari di emergenza economica e sono nella possibilità di pagare online, “a mostrare solidarietà alla nostra comunità pagando regolarmente, questo ci consentirebbe di rispettare il contratto del servizio fornito. Anche soltanto il mancato o il ritardato pagamento della Tari, infatti, farebbe entrare il territorio comunale in una drammatica ‘emergenza rifiuti’, e dobbiamo assolutamente evitarlo”, spiegano il sindaco Proietti e l’assessora Cecchetti.