Dal 6 al 8 settembre, si sta tenendo nella Capitale della Corea del Sud il Seoul Defense Dialogue, presente il Sottosegretario di Stato alla Difesa On. Domenico Rossi, che sta portando nel contesto internazionale per l’Italia la posizione già espressa all’interno del G7.
Il Sottosegretario Rossi ha poi spiegato come, “ l’Italia si è fatta promotrice di una dichiarazione condivisa dagli altri paesi che tendenzialmente ha due aspetti di assoluto rilievo.
Il primo, la ferma condanna alla linea d’azione portata avanti dalla Corea del Nord, tenuto conto che la minaccia ormai non può più essere considerata locale, ma sicuramente di carattere generale e mondiale.
La seconda, è la linea chiara e di azione riguardo a quella che può essere portato avanti dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU.
In quest’ambito noi proporremo con la speranza che possa essere condiviso la posizione delle sanzioni sempre più stringenti, in maniera tale che il Nord Corea possa cessare la sua attività d’implementazione delle attività sia sotto il profilo di armamento generale sia per quanto riguarda la minaccia nucleare”.
Nel corso dell’incontro oltre alla minaccia nucleare, si sta discutendo delle nuove forme di minacce terroristiche e di controterrorismo, d’intelligence e sicurezza cibernetica, di tecnologia militare e sicurezza marittima.
Di Antonio Azzinnari