Il video sul sit in di protesta delle cooperativi sociali di Guidonia Montecelio, una manifestazione che si è svolta lo scorso 20 aprile a piazza Matteotti, sotto il Palazzo Guidoni.
In alcuni casi non è possibile evitare i problemi, soprattutto quando si parla di diritti dei lavoratori. Eppure chi si definisce uomo delle istituzioni dovrebbe conoscere questi aspetti. A Guidonia Montecelio il commissariamento è servito solo a sottolineare i problemi derivati dalla “cattiva gestione del comune”, eppure c’è chi è pagato e bene per dare risposte alla cittadinanza e a chi fornisce servizi essenziali.
Le lavoratrici e i lavoratori delle Cooperative La Sponda, Cotrad e Labirinto chiedono solo una busta paga puntuale. Le Cooperative, non ricevendo i pagamenti dal comune negli ultimi 18 mesi, hanno anticipato soldi per mesi facendo ricorso alle proprie risorse ma stanno toccando il fondo tra l’indifferenza generale.
“Dopo mesi di inadempienze e silenzi sono a rischio i servizi di: assistenza scolastica agli alunni disabili, assistenza domiciliare anziani, assistenza domiciliare handicap, centri per la famiglia, segretariato sociale, servizio sociale professionale. Nei comuni di Guidonia Montecelio, Palombara Sabina, Sant’Angelo Romano, Moricone, Nerola, Montelibretti, Montorio Romano, Monteflavio e Marcellina. Centinaia di famiglie stanno vedendo calpestati i propri diritti”, il testo del volantino.
Ad essere interessati alla questione settori come lavoro, istruzione, inclusione sociale e dignità.