Dal 1° gennaio 2017 il Corpo Forestale è stato assorbito dall’Arma dei Carabinieri, assumendo la denominazione di Comando Unità per la Tutela forestale, ambientale e agroalimentare.
Circa 7000 uomini, appartenenti al Corpo forestale dello Stato che era stato istituito nel 1822, ed era una forza di polizia ad ordinamento civile, specializzata nella tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, nella prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e agroalimentare hanno dovuto indossare le stelle a norma del decreto legislativo n°177 del 2016 essendo stati accorpati all’Arma dei Carabinieri.
A comandare la nuova unità il Generale di Corpo D’armata Antonio Ricciardi, vice Comandante dell’Arma, che mercoledì 4 gennaio c.m., insieme al Generale Davide De Laurentis, vice comandante della nuova Unità ed al Generale Rosa Patrone, comandante della Legione Carabinieri Forestali Lazio, ha fatto visita alle Stazioni dei nuovi Carabinieri Forestali che insistono e che stanno già operando nelle zone terremotate di Amatrice e dintorni.
Il Generale Ricciardi ha sottolineato come “L’Arma Forestale è parte integrante della nostra struttura. Il più alto livello di potenziamento della tutela agro-ambientale, sviluppando le capacità dell’Italia di preservare e difendere il suo patrimonio paesaggistico, ambientale e agroalimentare”, il generale Patrone “la normativa che ha previsto e disciplinato questo passaggio conferma le funzioni e le attività già proprie dell’ex corpo forestale che le ha viste confluire nell’arma dei carabinieri, quindi si continuerà a monitorare il territorio, si continuerà ad essere custodi dell’ambiente e della natura”.
Oltre ai Carabinieri Forestali confluiscono nella nuova Unità per la Tutela forestale, ambientale e agroalimentare i reparti specializzati dell’Arma dei Carabinieri quali il Comando Carabinieri Tutela Ambiente denominato comunemente NOE o Nucleo Tutela Ambiente ed il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari che ricadevano fino all’entrata il vigore del Dlgs sotto il Comando della Divisione Unità Specializzate.
Di Antonio Azzinnari
ft. web