Nella mattinata odierna, sabato 27 agosto, presso la palestra comunale di Monticelli ad Ascoli, tra parenti ed amici, istituzioni locali ed alte cariche dello Stato, alla presenza dei vescovi delle città coinvolte, si sono svolti i funerali solenni delle prime 35 vittime del terremoto, tra cui due piccole bare bianche.
Il bilancio di vittime allo stato attuale è di 290 morti e purtroppo tra le macerie potrebbero esserci altri corpi. Dopo la scossa che ha portato distruzione e disperazione sono state registrate oltre 1.300 altre scosse di assestamento; sono circa 2.500 le persone rimaste senza casa e 238 le vite strappate alla morte tra le macerie dai soccorritori prontamente intervenuti.
Fermi sono stati eseguiti dalle forze dell’ordine e dalla polizia locale a carico di soggetti colti in attività predatoria di sciacallaggio.
Il Vescovo D’Ercole, durante i funerali ha dichiarato “Non abbiate paura di gridare la vostra sofferenza. Insieme ricostruiremo case e chiese”; mentre il Presidente Mattarella ad Amatrice e Accumoli, “Non vi lasceremo soli” e nel rivolgersi ai soccorritori”Grazie per quello che fate”.
Moltissime le iniziative di raccolta viveri e generi anche nell’area Tiburtina, come quella messa in campo dall’Associazione Nazionale Carabinieri di Tivoli, dove come dichiarato dal presidente Paolo Cicolani, “i nostri volontari instancabili e pieni di altruismo, hanno raccolto, smistato e selezionato per 12 ore al giorno dal momento del terremoto ciò che la generosità e il grande cuore dei cittadini di Tivoli e delle località limitrofe ci hanno donato per le popolazioni terremotate”.
Di Antonio Azzinnari