Le primarie del centro sinistra, del prossimo 6 marzo, vedono tra i candidati a Sindaco per la Città di Roma, anche la figura di uno specialista del comparto Difesa e Sicurezza.
Si tratta del Sottosegretario di Stato alla Difesa, on. Domenico Rossi, ex Generale dell’Esercito Italiano, che dopo 44 anni di servizio per lo Stato, mette a disposizione della sua Città natale, l’esperienza maturata durante la sua carriera professionale, per dare un contributo concreto a Roma ed ai suoi cittadini.
Rossi, nato a Roma nel 1951 e vivendo nella stessa città ne e’ un profondo conoscitore oltre ad essere stato anche, il Comandante del Comando Militare della Capitale prima di essere nominato Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito.
La sua candidatura ha l’obiettivo di ridare trasparenza e legalità, sicurezza e servizi ai cittadini romani, che versano ormai in situazione di criticità e con un debito pubblico di molti miliardi di euro.
Uno dei punti cardine è combattere sprechi e corruzione nel Comune di Roma, altro incrementare la sicurezza aumentando l’attività investigativa delle forze di polizia, ad esempio, lasciando il controllo dei punti sensibili alle forze armate già schierate con i propri assetti sulla città di Roma in occasione del Giubileo straordinario. Rendere più efficienti i servizi quali mobilità e nettezza urbana, assistenza alle fasce disagiate ed incremento dei servizi per l’infanzia, infine ma non ultimo cercare di sanare il debito del Capitolino, magari mediante l’utilizzo delle risorse in previsione delle prossime Olimpiadi e cercando di avere per il Comune di Roma, uno status tale da poter attingere a fondi europei.
In un momento storico particolare e con una sfiducia della cittadinanza verso la politica potrebbe essere utile un futuro Sindaco con carattere e forma mentis capace di riorganizzare la macchina comunale.