Nel processo di trasformazione avviato dalla Forza Armata, per rispondere alle esigenze di sicurezza, anche in relazione ai delicati scenari internazionali, l’Aeronautica Militare ha definito la nuova “Architettura professionale del personale non direttivo”.
Promotore della riforma il Capo di Stato Maggiore dell’A.M. Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa, che dopo aver analizzato le problematiche ed i limiti della dell’Amministrazione, ascoltando e carpendo aspettative ed esigenze del personale di FFAA, analizzati i processi operativi e gestionali ha deciso di trasformare i limiti in nuove opportunità, così da rendere l’Aeronautica Militare capace di rispondere alle nuove esigenze con flessibilità di impiego del proprio organico.
La nuova struttura ha ridotto da quattordici a sole due Categorie una Operazioni ed una Supporto. Nella prima troviamo le specialità: forze di protezione e speciali, intelligence e operazioni cibernetiche, operatori di bordo, controllo spazio aereo e meteorologia, pilota apr, antincendi. Nella seconda: manutenzione tecnica, sanità, informatica e cibernetica, servizi di amministrazione, manutenzione aeromobili, tecnologie elettroni.
La riorganizzazione tende a fornire nuove opportunità d’impiego del personale in relazione alle esigenze operative, ampliando la formazione, valorizzando il personale non direttivo e riducendo costi e tempi nella riqualificazione professionale.
Di Antonio Azzinnari