GUIDONIA MONTECELIO ‒ Una bella iniziativa di solidarietà ha avuto luogo il 7 novembre 2015, presso la sede scout del gruppo AGESCI Guidonia 1 presso la parrocchia Beata Maria Vergine di Loreto.
Alcuni rappresentanti del MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) hanno infatti provveduto a distribuire dei “kit scuola” a tutte le famiglie e ai bambini che ne necessitavano. «L’iniziativa portata a compimento oggi ‒ ci spiegano ‒ è solo il risultato di un programma triennale fondato su ciò che noi chiamiamo le tre “C”: Cuore (famiglia e fede), Città (territorio) e Creato (amore per la natura)».
L’ascolto paziente dei bisogni della propria comunità, composta anche da molti insegnanti, ha evidenziato la necessità e il bisogno impellente di articoli per la scuola e di cancelleria, fondamentali per affrontare i propri studi. Partendo da queste esigenze, il gruppo ha potuto realizzare un’iniziativa di autofinanziamento durante la scorsa Festa di Guidonia, allestendo uno stand gastronomico.
Grazie ai nuovi fondi, hanno avuto la possibilità di realizzare, oltre a un altro progetto in aiuto delle famiglie bisognose della comunità, 33 “kit scuola”, che provvedono alle esigenze di bambini e ragazzi dalle elementari al primo anno delle scuole superiori.
Al loro lavoro si è poi affiancato l’Assessorato ai Servizi Sociali di Guidonia Montecelio, che si è impegnato a selezionare e comunicare agli organizzatori le generalità dei bambini e delle famiglie che avrebbero potuto usufruirne.
L’assessore ai Servizi Sociali Marco Berlettano ha voluto così omaggiare questa iniziativa dicendo: «Sulle pareti della sede degli scout leggo una scritta: “Ogni scout farà sempre del suo meglio”, ed è proprio quello che vedo qui oggi. Spero che in futuro, anche con l’aiuto del comune, sarà possibile portare avanti progetti così meritevoli e così fondamentali per la cittadinanza».
Spesso è stato evidenziato quanto l’acquisto di materiale scolastico e possa pesare sul bilancio di una famiglia, ma, grazie alla generosità e all’impegno del MASCI, per questi bambini non è più un problema da risolvere.
Giorgia Golia