GUIDONIA MONTECELIO – Il defibrillatore, un apparecchio salvavita per il trattamento precoce dell’arresto cardiorespiratorio, è oggi in dotazione della Polizia Municipale di Guidonia Montecelio.
La consegna di tale dispositivo è avvenuta il 26 marzo, alla presenza del Presidente del consiglio comunale Marco Bertucci e presso la sede del Comando. È stato proprio lui, infatti, a sostenere l’acquisto degli apparecchi, che permetteranno all’Unità organizzativa Infortunistica stradale di fornire interventi tempestivi nei casi d’urgenza, dopo aver partecipato a dei corsi di primo soccorso tenuti dalla Croce Blu di Guidonia.
«Quello che stiamo consegnando oggi è un vero e proprio salvavita. – è stato il commento di Bertucci– Ringrazio anche la Croce Blu per aver accettato con entusiasmo la nostra proposta. La cultura della sicurezza è una nostra priorità e continueremo a dimostrarlo, promuovendo su tutto il territorio progetti di tale portata. Sto per lasciare la Presidenza del consiglio, ma sono contento che una delle mie ultime iniziative sia questa.»
L’importanza di questo nuovo acquisto messo a disposizione dal comune si palesa già guardando le statistiche: ogni anno una persona su mille va incontro alla morte a causa di un attacco cardiaco, una cessazione inattesa dell’attività cardio-respiratoria. Nel 59-65% dei casi l’unica terapia efficace è la corrente elettrica mediante l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico, azionato mediante un pulsante. Più l’intervento dei soccorsi è precoce, allora, più il danno si riduce: si passa da un 80-90% di ripresa a un 10% dopo 9 minuti dall’attacco.
Il tipo di procedura che in questi giorni dovrà entrare nella routine della Municipale, però, svela una perplessità che ancora attanaglia la cittadinanza. A Guidonia Montecelio, uno dei comuni più popolosi del Lazio, ora più che mai, si risente la mancanza di un pronto soccorso attrezzato.