Una verifica urgente dei requisiti degli operatori demandati alla gestione degli immigrati ospitati in alcune strutture cittadine, una ispezione affidata direttamente dalla Prefettura di Roma a propri esperti a seguito anche “di qualche episodio recente di violenta protesta delle persone immigrate che lamentavano un’assistenza scadente”.
Così il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis, in una nota indirizzata al Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro. “Sotto la direzione del ministero degli Interni – scrive -, sul territorio del comune di Guidonia Montecelio, vi sono strutture private adibite a residenza per l’accoglienza degli immigrati, la cui gestione è affidata ad associazioni e/o cooperative, alcune, è il caso della Domus Caritatis, associate alla coop 29 giugno, holding coinvolta nella indagine della Procura di Roma denominata “Mondo di mezzo”. Facendo seguito alle numerose notizie di stampa apparse in questi giorni, sono a chiederle di voler provvedere, nel rispetto delle sue prerogative, ad una verifica puntuale della gestione dell’accoglienza degli immigrati nelle strutture ricettive prescelte e situate nel territorio comunale di Guidonia Montecelio, anche e soprattutto in ordine alla verifica dei requisiti degli operatori e delle strutture private, nonché disponendo, se del caso, una ispezione nei termini e con i limiti che riterrà opportuno”.
“Come potrà immaginare – sostiene ancora Rubeis nella missiva – la presenza di immigrati, ospitati in strutture ricettive sul territorio comunale, può determinare qualche apprensione nella popolazione, ancor di più oggi che la gestione dell’accoglienza sembra essere messa sotto accusa dall’indagine penale in corso. Per tali motivi, sono a chiederle di voler provvedere, nel rispetto delle sue prerogative, ad una verifica puntuale della gestione dell’accoglienza degli immigrati e ad una eventuale ispezione nei termini e con i limiti che riterrà opportuno. Delle verifiche e delle ispezioni che vorrà valutare di ordinare, Le chiedo di volermi informare sull’esito eventuale delle stesse e se, in un rapporto di leale collaborazione tra Comune e Prefettura, questa amministrazione debba procedere a specifiche azioni”.