Prosegue il toto assessorati al comune di Guidonia Montecelio. Dopo la vittoria del ballottaggio dello scorso 8 giugno, il sindaco Eligio Rubeis si è preso alcuni giorni per riflettere. Andrea Di Palma è stato nominato vice sindaco, all’esponente del Nuovo CentroDestra verrà data anche una delega. Si parla della Cultura, dove Di Palma molto bene ha lavorato negli anni scorsi. Restano altri assessorati da assegnare. Pochi, rispetto alle richieste. Il gruppo Bertucci, forte degli ottimi risultati raggiunti (Marco Bertucci primo in Forza Italia per numero di preferenze con 1714 preferenze e Annamaria Vallati seconda con 1657, ndr), è il primo da prendere in considerazione e dalle telefonate delle ultime ore sembra chiuso il discorso ai Lavori Pubblici. Tra coloro che sono in lizza per una poltrona in Giunta anche l’ex consigliere Maurizio Neri che ha deciso di non ricandidarsi appoggiando proprio Bertucci in questa corsa elettorale. Per l’avvocato Michele Venturiello, confermato consigliere comunale, si parla di una “promozione” da Capo di Gabinetto, sicuramente un atto di fiducia da parte del sindaco Rubeis nei confronti di chi lo ha sostenuto in tutti questi anni in battaglie difficili e vinte grazie alle consulenze dell’uomo di Setteville. L’accoppiata con Marianna De Maio, probabile un secondo mandato alle Pari Opportunità, ha portato bene a Venturiello anche se attualmente resta una grossa indecisione su chi affidare l’assessorato tra Marco Berlettano e Mirko Benetti. Per l’altro avvocato, Stefano Sassano, si parla di una riconferma da presidente del consiglio comunale. Veronica Cipriani e Gianluigi Marini dovrebbero aprire la strada ad Ernelio Cipriani, padre di Veronica, già vice sindaco negli ultimi tempi dopo le dimissioni di Mauro Lombardo. A proposito di Lombardo, come lo ritroveremo nella scena politica guidoniana? Intanto scalpitano anche Paolo Giammaria e Silvia Mazza, eletti con la Lista Civica, l’indicazione di un posto in Giunta tocca anche a loro anche se il sindaco Eligio Rubeis, non potrebbe essere altrimenti, conserva la possibilità delle ultime parole che di certo non sono “sì signori”. Senza dimenticare Antonio Tortora (Ncd), Alessandro Messa (Fratelli d’Italia), Andrea Mazza e Alberto Morelli (Forza Italia) e senza tralasciare l’obbligatorietà di una percentuale rosa che richiede tre donne in Giunta. Insomma, non sarà facile comporre il puzzle e al primo consiglio comunale, quasi sicuramente, il Rubeis bis partirà senza Giunta.