Per la leader di Formiche Giovani è necessario disincentivare il lavoro precario
ROMA – “Impressionanti i dati riguardanti la disoccupazione, principalmente quella giovanile, siamo ormai al 41,6%, a conferma che la crescita del Paese passa attraverso una seria politica di rilancio dell’intero sistema produttivo e dei consumi – dichiara Elisabetta Parise, leader di Formiche Giovani -. Le politiche del lavoro devono disincentivare tutte quelle forme contrattuali che precarizzano il lavoro stesso, incentivando assunzioni durature nel tempo e promuovendo adeguate agevolazioni fiscali. Non possiamo più tollerare un precariatoalimentato dalle precedenti riforme del lavoro, animate da ben altre intenzioni, che, tuttavia, concorrono a determinare una situazione di generale incertezza occupazionale – conclude la Parise – e a mantenere ai margini della società un’intera generazione”.