A 94 anni la comunità di Villanova di Guidonia è stata costretta con grande dolore a salutare Gerardo Panetta, uno dei primi imprenditori e commercianti del territorio.
La triste notizia è arrivata questa mattina (martedì 9 giugno), poco dopo le 10.
Nato il 4 settembre 1925, Gerardo (da tutti conosciuto come Aldo) ha lasciato presto il paese di Portigliola, piccolo comune calabrese, verso la Capitale inseguendo il “sogno” di realizzarsi anche in un periodo difficile come quello della Seconda Guerra Mondiale.
Così a 16 anni ha iniziato a farsi una vita viaggiando con una “valigia di cartone” (così amava ricordare) e giungendo nel nostro territorio.
La prima attività, operaio in quel di Stacchini, gli ha permesso di iniziare a farsi conoscere e stimare da tutti. L’amore nei confronti di Fausta Costanzi lo ha accompagnato fino all’ultimo, da quando la sua amata moglie è venuta a mancare non è mancato un giorno senza ricordarla sia dentro casa che al cimitero.
È nel magazzino di Villanova, dove produceva bibite con il suo marchio, che si è fatto apprezzare come imprenditore diventando poi anche distributore.
Un uomo altruista che amava parlare con le persone, conoscere i loro problemi e dare un consiglio quando richiesto. Molto attaccato alla sua famiglia, i nipoti amavano chiamarlo “Zi’ Panetta”.
Una mente lucida e positiva, fino agli ultimi acciacchi e al ricovero in ospedale è stato in grado di badare da solo alla sua vita piena di entusiasmo. I cruciverba lo aiutavano a tenersi in allenamento. Altra grande passione era il ciclismo, difficilmente perdeva le tappe più importanti del Giro d’Italia e del Tour de France.
L’ultimo saluto a Gerardo ci sarà domani, 10 giugno, alle 15 presso la Chiesa “San Giuseppe Artigiano” di Villanova. Per i funerali ci sono ancora le restrizioni legate al diffondersi del Covid-19, la famiglia già da adesso ringrazia tutti coloro che parteciperanno e chi non potrà a causa di queste limitazioni.
Tutta la redazione de La Web Tv si stringe intorno alle persone care di Gerardo Panetta.
“Zi’ Panetta” ci mancherai.