Un solo caso positivo in più nel territorio del Comune di Tivoli. Salgono così a 24 le persone contagiate dal Covid-19 in base ai dati comunicato dalla Asl Roma 5, mentre bisognerà aspettare domani per avere a disposizione l’aggiornamento sulle quarantene fiduciarie domiciliari.
Il sindaco Giuseppe Proietti interviene con forza su un’ennesima novità presente nella nuova circolare del Viminale, la n.15350/117(2) pubblicata ieri 31 marzo (“Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, applicabili sull’intero territorio nazionale. Divieto di assembramento e spostamenti di persone fisiche. Chiarimenti”). La circolare sta suscitando un grande dibattito per quanto riguarda un passaggio particolare: quello in cui si precisa che “è da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione”.
“Faccio una raccomandazione – dice con forza il sindaco Proietti – i numeri dei positivi nel nostro territorio continuano a rimanere bassi, ma questo non deve assolutamente indurci ad abbassare la guardia. Mi ricollego alla nuova circolare ministeriale che vede la possibilità per bambine e bambini di uscire nelle immediate vicinanze delle proprie abitazioni accompagnati da un genitore. Questa apertura non è da leggere come un ritorno alla normalità, bensì come una maggiore prudenza da adottare in questa delicata fase, nella quale si registra nel Paese intero una lieve stabilità nella situazione dei contagi. Rappresentanti del Governo e scienziati sostengono che stiamo per superare il picco dei contagi: questa circolare non va intesa come un’apertura e un alleggerimento dell’isolamento e del distanziamento sociali, non è opportuno che ci si comporti come se avessimo incominciato a tornare alla normalità. Siate prudenti. Capisco i disagi delle famiglie e le restrizioni che riguardano le attività dei bimbi, ma è da tenere presente che un piccolo sacrificio fatto in più oggi, ci permetterà di risparmiare per il futuro un grave rischio per tutti. Quindi torno a ribadire: non uscite di casa se non in casi di estrema necessità”.
A tal proposito il sindaco Proietti ricorda che proprio per ridurre i contatti sociali e quindi la possibilità di restare contagiati, ha firmato nei giorni scorsi un’ordinanza (n.137 del 25 marzo) su “Ulteriori misure urgenti per la prevenzione del rischio da contagio”, con la quale si dispone che l’uscita di casa per esercitare le attività ludiche o motorie all’aperto o per far passeggiare gli animali domestici è consentita soltanto nel raggio dei 200 metri dalla propria abitazione, al di là dei quali s’incorre nelle denunce.
BONUS FAMIGLIA – È stato pubblicato sul sito del Comune di Tivoli e sul portale Comunicacity.net l’avviso per ottenere buoni spesa ber acquistare generi alimentari, farmaci e beni di prima necessità, che attua così anche per il territorio tiburtino l’ordinanza n.158 della Protezione civile con la quale vengono ripartite ai Comuni le risorse da destinare a misure urgenti di solidarietà alimentare (per Tivoli circa 400mila euro a cui si stanno per aggiungere circa 220mila euro della Regione Lazio). L’avviso è rivolto ai cittadini che si trovano in condizioni di disagio a causa dell’emergenza Covid-19. Per fruire dei buoni spesa è necessario presentare una domanda al Comune di Tivoli entro il 5 aprile 2020. Costituisce criterio di priorità non percepire alcun sostegno al reddito.
“Questo avviso è atteso da molti, finalmente consente a coloro che vivono una grave situazione economica causata o aggravata dalla crisi causata dall’emergenza Covid-19, di ricevere un contributo economico da spendere in: beni di prima necessità, cibi e farmaci. Le scadenze sono molto ravvicinate”, spiega il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti, esortando quanti hanno bisogno del sostegno alimentare a rispondere subito. Nel giro di pochissimi giorni saremo in grado di dare un aiuto concreto a persone e famiglie che non sono più in grado di sostentarsi a causa della crisi sanitaria, che ha bloccato interi settori produttivi, commerciali e professionali. Vi assicuro – conclude il sindaco – che sono molti i tiburtini che chiamano il Comune, tantissime le telefonate che arrivano e le richieste che approdano ai servizi sociali comunali”.
L’assessora comunale alle Politiche sociali Maria Luisa Cappelli esorta a “rispondere rapidamente all’avviso, dando in questo modo al Comune la possibilità d’intervenire sin da subito per aiutare chi aspetta da tempo un sostegno economico per la propria vita quotidiana. Per tale motivo, la scadenza dell’avviso per ottenere i buoni spesa è ravvicinata (il 5 aprile) ma questo non esclude un’eventuale proroga dei termini se ci saranno risorse disponibili. Esorto tuttavia al momento a rispondere immediatamente”.