Milano – Si è conclusa oggi la settima edizione di Milano AutoClassica, il Salone dove è stato possibile apprezzare la memoria storica dei brand, il presente ed il futuro dei nuovi modelli, presentati in anteprima dalle case automobilistiche a Fiera di Milano i questa tre giorni.
Con oltre 2000 veicoli esposti a Milano AutoClassica l’attenzione è focalizzata sulla tradizione e cultura dell’automobile, dall’identità del marchio storico, al confronto con il design dei giorni nostri, dalle opportunità di acquisto di veicoli unici per ogni utente, di ricambi originali, fino all’approfondimento di storie del passato e dell’evoluzione del motorismo sportivo. Questo patrimonio culturale, coniugato con l’anima dinamica del motorsport d’epoca e attuale, nonché con la possibilità di provare una vettura nuova in test drive dedicati, incontra la passione del pubblico.
Il Gruppo FCA presenzia con i marchi Abarth Classiche, Alfa Romeo Classiche, Fiat Classiche, Lancia Classiche insieme ai modelli stradali più recenti; Bentley con l’anteprima nazionale di Continental GT; la riproduzione dell’officina di Maranello del dipartimento Ferrari Classiche con i servizi di restauro, manutenzione, Certificazione di autenticità e Attestato per vetture di interesse storico; INFINITI con test drive esterni; Lamborghini.
Lotus in anteprima nazionale ha presentato la Exige V6 Sport 380 GP Edition – la vettura più veloce mai realizzata dal costruttore britannico e prodotta in 20 esemplari al mondo, e la Lotus Evora GT 430 – la super car più potente di sempre e prodotta in 60 esemplari al mondo.
McLaren con l’anteprima nazionale di 570 Spider; Morgan; Porsche Classic Partner Milano Est espone la 356 A 1600 del 1957 ed il 911 Carrera 3.2 del 1984, affianco una nuova Panamera Sport Turismo con motorizzazione Turbo da 550 CV in color grigio vulcano metallizzato con interni neri in pelle liscia.
Presente anche Tesla e Fondazione Fiera Milano con la Fiat 2800 che venne prodotta dal 1938 al 1944, di cui cinque vetture furono costruite in versione torpedo a 6 posti, vennero immatricolate dal ministero dell’Interno e divennero l’auto di rappresentanza sia dei gerarchi fascisti che, nel dopoguerra, dei primi Presidenti della Repubblica. Fu anche la vettura usata da re Vittorio Emanuele III durante la fuga da Roma alla volta di Pescara. L’autovettura di proprietà di Fondazione Fiera Milano è però una vera e propria special: dopo la fine della guerra la Fiat, che aveva ancora alcuni telai della 2800 in azienda, decise di far allestire tre torpedo con una livrea più moderna, affidandole alla cura della carrozzeria torinese Ellena che ne cambiò completamente l’aspetto. Nel 1948 vennero così immatricolate queste tre autovetture uniche, adibite per il trasporto di rappresentanza. Una di queste venne poi acquistata dall’Ente Fiera Milano e utilizzata proprio per accompagnare alla Fiera Campionaria capi di stato, ministri e tante altre personalità. La presenza dell’automobile in mostra rappresenta anche un segno del percorso che Fondazione Fiera Milano ha intrapreso per il restauro completo del mezzo, per riconsegnare a tutti gli amanti del settore una vettura ancora più bella, elegante ed affidabile. Percorso in cui Fondazione si avvale della Marietti Cars Garage di Pero (MI).
Per gli appassionati della Formula 1, Musei Ferrari espone la monoposto F1 126 CK del 1980.
Infine anche un circuito dove cimentarsi in un corso di regolarità ed ammirare veicoli del passato e del presente.
Di Antonio Azzinnari