Da questa notte è in corso una maxi operazione coordinata dalla DDA di Milano con l’impiego anche di personale delle unità specializzate ed il supporto aereo, contro la ‘ndrangheta che vede l’esecuzione di 34 misure di custodia cautelare, nelle province di Milano, Varese, Novara, Aosta, Udine, Ancona, Firenze, Cosenza e Crotone.
Gli arrestati sono:
- 32 cittadini italiani;
- 1 cittadino marocchino;
- 1 cittadina rumena.
Di questi 27 misure cautelari in carcere e 7 agli arresti domiciliari.
I reati contestati sono tutti aggravati poiché commessi avvalendosi del metodo mafioso ed al fine di agevolare le attività dell’associazione mafiosa e sono:
Associazione di tipo mafioso, danneggiamento seguito da incendio, estorsione, violenza privata, lesioni personali aggravate, minaccia, detenzione e porto abusivo di armi, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, truffa aggravata ai danni dello Stato ed intestazione fittizia di beni, accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico.
Impiegati su tutto il territorio Nazionale oltre 400 militari, l’operazione odierna condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Milano, parte dall’indagine del 2017 coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, che aveva messo in evidenza coma la ‘ndrangheta era stata in grado di infiltrarsi negli apparati istituzionali e politici. Facendo emergere altresì la riorganizzazione della locale ‘ndrangheta operante nei comuni dell’Alto Milanese e più specificamente Legnano e Lonate Pozzolo in provincia di Varese.
Di Antonio Azzinnari